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Consiglio regionale Lombardia: mozioni discusse il 1° ottobre 2019

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Consiglio regionale Lombardia


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In mattinata question time con interrogazioni e interpellanze a risposta immediata

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata alla discussione di alcune mozioni dedicate ai seguenti temi: definizione dei requisiti e indicatori per l’accreditamento delle strutture sanitarie, primo firmatario Elisabetta Strada, Lombardi civici europeisti; servizio pubblico di trasporto non di linea regionale, taxi, primo firmatario Gianluca Comazzi, Forza Italia; rimodulazione della tempistica indicata nella deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2019, n. 2088, per l’eliminazione del titolo di viaggio “solo treno”, primo firmatario Pietro Bussolati, PD; regime fiscale agevolato sul carburante per l’agricoltura Iniziativa, primo firmatario Alessandra Cappellari, Lega; istituzione di un comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto di infiltrazioni di tipo mafioso e della criminalità organizzata in vista della manifestazione Olimpiadi Milano-Cortina 2026, primo firmatario Monica Forte, M5S; estensione del progetto Move-In all’area B nel Comune di Milano, primo firmatario Andrea Monti, Lega.

Rilascio di 450 nuove licenze taxi a Milano
Una indagine sulla condizione dei taxi per capire se è il caso di concedere o meno nuove licenze a Milano. E’ la richiesta contenuta nella mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi e approvata con 38 voti a favore, 17 contrari, 3 astenuti e 11 non partecipanti al voto.

L’obiettivo è fermare o quanto meno ritardare la concessione dei 450 permessi extra annunciati da Palazzo Marino, ipotesi che ha trovato la contrarietà dei tassisti e sulla cui decisione finale la competenza è comunque in capo alla Regione. La mozione invita tra l’altro anche a tenere conto delle fluttuazioni del turismo e dell’impatto che avrà l’apertura della M4 che collegherà l’aeroporto di Linate al centro. Da qui la richiesta di affidare alla società regionale Polis il mandato per una nuova ricerca che fotografi al meglio la situazione attuale e fornisca una proiezione statistica dei prossimi cinque anni.

Ha sottolineato in Aula Gianluca Comazzi:

È inaccettabile che il Comune di Milano decida in maniera unilaterale di mettere a bando 450 licenze, inasprendo ulteriormente il clima con i tassisti.

Considerato che il rilascio di nuove licenze taxi è una prerogativa di Regione Lombardia, con questa mozione intendiamo stoppare un provvedimento inutile e dannoso, basato peraltro su analisi approssimative considerando che il campione statistico riguarda un solo radiotaxi su tre.

Progetto Move-In nell’area B del Comune di Milano

Proseguire il confronto tecnico-politico con il Comune di Milano affinché si giunga ad estendere l’applicazione della tecnologia ‘Move-In’ anche per i divieti del comune di Milano e di altri Comuni, secondo modalità condivise.

È quanto chiede la mozione della Lega, primo firmatario il Consigliere Andrea Monti, approvata oggi dall’Assemblea del Pirellone.

Il provvedimento, nel corso del dibattito ha visto recepiti alcuni emendamenti presentati dalla consigliera Paola Bocci, PD, ed è stata votata all’unanimità.

‘Move-In’, è un progetto sperimentale di Regione Lombardia per il monitoraggio dei veicoli inquinanti, Euro 0 benzina ed Euro 0, 1, 2 e 3 Diesel, al fine si consentire ai cittadini che ne fanno un uso ridotto di ottenere una deroga alle limitazioni previste nell’ambito dell’accordo di Bacino Padano.

Afferma Andrea Monti:

Registriamo con favore le recenti aperture ed esprimiamo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di una mozione per chiedere che Milano adotti il progetto MoVe-In, che a nostro avviso deve essere applicato a tutto il territorio regionale, per evitare la confusione che verrebbe generata.

Lo strumento creato dalla Regione è innovativo e supera i vecchi schemi, ma soprattutto prende atto di evidenze innegabili: chi usa poco l’auto non inquina e non si può chiedere a certe fasce di popolazione, anziani in primis, di cambiare l’auto con uno schiocco di dita.

Gasolio agricolo, mantenere attuale regime fiscale
No alla riduzione delle agevolazioni al gasolio agricolo. Èquanto chiede il Consiglio regionale che ha approvato la mozione presentata dalla Lega, prima firmataria Alessandra Cappellari, con la quale si chiede che venga mantenuto l’attuale favorevole regime fiscale. Nel documento si sottolinea che il gasolio è il carburante principale utilizzato in agricoltura e dunque un aumento delle accise non porterebbe nel breve periodo a nessun beneficio ambientale.

Evidenzia la mozione:

Pertanto la scelta di ridurre le agevolazioni sul gasolio agricolo dovrebbe essere attuata sulla base di un programma di ricerca finalizzato a migliorare le prestazioni dei mezzi agricoli anche in termini di riduzione delle emissioni.

È stata rinviata in Commissione Sanità per maggiori approfondimenti la mozione sulla definizione dei requisiti e degli indicatori per l’accreditamento delle strutture sanitarie, di cui è prima firmataria Elisabetta Strada, Lombardi Civici Europeisti; rinviata in Commissione Antimafia anche la mozione che chiede di salvaguardare le Olimpiadi Milano – Cortina del 2026 dalle infiltrazioni di mafia e criminalità organizzata, prima firmataria Monica Forte, M5Stelle, con la quale si sollecita l’istituzione di un Comitato di esperti per la messa a punto di attività finalizzate alla prevenzione.

Respinta, invece, con 42 voti contrari e 30 a favore la mozione che chiedeva la rimodulazione della tempistica indicata nella deliberazione della Giunta regionale 31 luglio 2019, n. 2088, per l’eliminazione del titolo di viaggio “solo treno” e di cui era primo firmatario Pietro Bussolati, PD.

Rinviate alla seduta del 15 ottobre la mozione sul bando a favore dei Comuni dell’area mantovana per favorire il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma del 2012, di cui è prima firmatari Antonella Forattini, PD, e la mozione sulla revoca dell’incarico del Difensore regionale, primo firmatario Marco Fumagalli, M5S.

In mattinata si è tenuto il question time con lo svolgimento di interrogazioni e interpellanze a risposta immediata: per maggiori informazioni consulta www.lombardiaquotidiano.com.

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