Dichiarazione dell’Ass. Buonanno
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Dal 21 settembre il Comune di Napoli, terzo Comune in Italia per numero di abitanti, è entrato nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, ANPR, un importante traguardo raggiunto dall’Amministrazione comunale, dopo l’adozione del documento d’identità elettronico, per la digitalizzazione della PA.
Lo rende noto l’Assessore all’Anagrafe e Stato civile Monica Buonanno.
Continua l’Assessore:
Con una unica Banca Dati Nazionale che contiene i dati anagrafici di tutti i cittadini italiani e stranieri, anche se residenti all’estero, si semplificano notevolmente le comunicazioni tra le Pubbliche Amministrazioni e nonché i rapporti con l’utenza.
L’ANPR produrrà considerevoli vantaggi, tra cui la possibilità di ottenere certificazioni anagrafiche in qualsiasi Comune già entrato, così come il rilascio della la carta d’identità elettronica, senza il nulla-osta da parte del Comune competente, nonché la registrazione immediata dei trasferimenti di residenza, con enorme riduzione dei tempi di attesa.
Un importante obiettivo raggiunto in termini di innovazione tecnologica e sensibilità verso i cittadini, raggiunto grazie all’Ufficio “Servizi Demografici e Statistici” di concerto con l’Area Sistemi Informativi e Agenda Digitale del Comune di Napoli nonché grazie all’impegno profuso dalla software house Halley Informatica e dal personale tecnico Sogei incaricato dal Ministero dell’Interno.
Napoli non si ferma la digitalizzazione è un fattore produttivo al pari degli altri, facilita i rapporti tra Amministrazione e persone e permette di avvicinare la città agli standard europei.
L’Anagrafe è il cuore pulsante delle Amministrazioni, segna ogni passaggio delle vite di ciascuno di noi e innovare l’anagrafe significa fare bene il servizio pubblico.
