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‘Misura per misura’ a Galleria Toledo

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L’opera di Shakespeare in scena dal 15 al 23 marzo

Dal 15 al 23 marzo 2016, ore 21:00, presso Galleria Toledo, via Concezione a Montecalvario, 34, Napoli, andrà in scena Misura per Misura di William Shakespeare per la regia di Laura Angiulli. 

Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione ‘Misura per misura’ di William Shakespeare. Drammaturgia e regia Laura Angiulli. Con Stefano Jotti,  Giovanni Battaglia, Alessandra D’Elia, Agostino Chiummariello, Michele Danubio, Federica Aiello, Gennaro Maresca, Luciano Dell’Aglio, Vittorio Passaro e l’allieva Maria Scognamiglio.
Impianto scenico Rosario Squillace, luci Cesare Accetta, assistente alla regia Flavia Francioso, tecnico luci Lucio Sabatino, responsabile tecnico Luigi Agliarulo, comunicazione Roberto Miele, segreteria Dolores Ruggieri.

In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli corso di scengrafia per il teatro Prof. Tonino Di Ronza.

Negli anni recenti, Galleria Toledo ha portato in scena sei opere del vasto repertorio shakespeariano; nel prossimo marzo, in occasione del 400esimo anninersario della morte dell’Autore si è scelto di rappresentare ‘Misura per misura’ , testo tra i più complessi e trasgressivi, collocato a mezzo fra commedia e dramma. Si tratta, come infatti precisa la critica, di un “dark comedy”.

Un’opera di accentuata contemporaneità nel tracciato della materia che il racconto scenico sviluppa, nell’andamento della struttura drammaturgica, nel mirabile impasto linguistico esibito dai personaggi.

Shakespeare ci lascia senza fiato dal punto di vista della morale, e sconcertati da quello dell’immaginazione, come se volesse porre fine alla commedia stessa spingendola oltre tutti i limiti possibili, oltre la farsa, ben oltre la satira e forse l’ironia più cruda. Il termine comicità.. non ci è di alcuna utilità quando cerchiamo di caratterizzare Misura per Misura, un dramma così amaro e feroce da non avere simili…
(Harold Bloom, Shakespeare l’invenzione dell’uomo)

Vivacissimo, composito, non di rado sfacciato, l’universo riflesso in Misura per Misura ci mostra una Vienna sregolata e dissennata. Ogni personaggio esibisce un mondo interiore tanto profondo e oscuro da risultare di ardua interpretazione anche all’occhio dello spettatore più scaltro. Come accedere, allora, alla coscienza di ciascuno di loro? Se ciò non è consentito, in dipendenza del tratteggio stesso che ne fa l’autore, come riproporli nel corpo della messinscena? Gli attori riusciranno a fare propria quella opacità – poiché questo è il tratto dominante che li accomuna – su cui Bloom richiama l’attenzione, quasi ciascun personaggio si autorappresentasse “attraverso uno schermo opaco”?
È questa la scommessa della regia, cui ci si augura faccia indispensabile riscontro la generosità degli attori.

La storia prende spunto con il volontario allontanamento di Vincenzo, Duca di Vienna, dalla carica che gli è propria, e il conseguente passaggio di ogni potere all’irreprensibile Angelo che, ispirato a rigidi principi, impronta l’amministrazione della giustizia secondo regole di spietata ferocia. Al centro la vicenda di Claudio – condannato a morte per avere resa incinta Giulietta sua sposa segreta – e l’intervento della di lui sorella Isabella, “eroina casta e apocalittica”, la cui bellezza accende di passione Angelo: s’innesca qui il sovvertimento morale di colui che della morale avrebbe dovuto essere garante, con la ricattatoria richiesta di adesione ai suoi “sconci” desideri. Al puritanesimo di Angelo – ormai tradito nei fatti – corrisponde nella ragazza l’incrollabile difesa della propria illibatezza, insistentemente protesa verso la castità della vita monastica. Segue un complesso sviluppo di azioni, e in conclusione il lieto fine, col ritorno del Duca al ruolo di comando, la conseguente salvezza di Claudio e le nozze riparatrici.
Tutt’intorno un popolo di prostitute, ruffiani, beoni, praticanti del sesso illecito, che alla rozza e sfrontata sopraffazione delle regole affida il proprio “tirare a campare” nell’abbattimento di ogni confine etico e giuridico; né vengono sottolineati con minore brillantezza il degrado e l’incompetenza della burocrazia, di cui l’eccellente Gomito si fa interprete.
Laura Angiulli

Orari spettacoli – Misura per Misura
feriali (tranne il 16 e il 23 marzo) ore 20.30
mercoledì 16 e 23 marzo e domenica 20 marzo: ore 18.00

Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione
Direzione artistica Laura Angiulli, direzione organizzativa Rosario Squillace, programmazione Lavinia D’Elia, comunicazione e social networking Roberto Miele, segreteria Dolores Ruggieri, segreteria amministrativa Nicola Castaldo, responsabile tecnico Luigi Agliarulo, webdesigner Giulio Grasso, grafica Solimena Francesco Armitti.

Biglietti:
feriali intero 15 euro – ridotto 12 euro
(per convenzionati e over 65) – giovani under 26 10 euro
sabato e domenica: intero 20 euro; ridotto 15 euro.
card
6 spettacoli a scelta (escluso Nummere scostumatissima tombola napoletana)
da martedì a venerdi
intero 70 euro
ridotto 50 euro (under 26)
sabato e domenica
intero 100 euro
ridotto 75 euro

La card può essere usata da una o due persone per uno o più spettacoli.
È possibile prenotare i biglietti telefonicamente o via mail. Il ritiro del biglietto prenotato deve essere effettuato 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, salvo diversa comunicazione.

convenzionati con
Supergarage
via Shelley 11 – Napoli / t. +39 0815518708

Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione, via Concezione a Montecalvario 34, 80134 Napoli
t.+39 081425037
t.+39 081425824
galleria.toledo@iol.it segreteria.galleriatoledo@gmail.com Facebook Sito

Metro
linea 1 / stazione Toledo/
uscita Montecalvario

Interventi di:
Cesare Accetta, Giovanni Battaglia, Rossella Bonito Oliva, Gennaro Carillo, Antonello Centomani, Maria D’Ambrosio, Francesco De Cristofaro, Simonetta De Filippis, Gabriele Frasca, Pier Paolo Forte, Bianca Del Villano, Fulvia De Martino, Enrico De Notaris, Girolamo De Simone, Maria Pia De Vito, Patrizio Esposito, Renato Esposito, Adolfo Ferraro, Ester Formato, Flavia Francioso, Marina Gargiulo, Livinio Giardino, Stefano Jotti, Anna Maria La Marra, Angela Leonardi, Antonia Lezza, Stefano Manferlotti, Alberto Manco, Lorenzo Mango, Luigi Mascilli Migliorini, Mario Mastropaolo, Eliana Minigozzi, Antonella Piazza, Cristina Pisciotta, Peppe Rosano, Lucio Sabatino, Pasquale Sabbatino, Antonio Saccone, Gino Sansone, Paolo Sommaiolo, Michele Stanco, Luca Taiuti, Maria Alessandra Tarquinio, Antonio Tufano, Maria Pia Valentini, Paolo Valerio, Gianni Venditti, Andrea Viliani…

Con il contributo di: MiBACT-Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Comune di Napoli,
Regione Campania, Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Università degli Studi di Napoli Federico II,
Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Università degli Studi di Salerno, Institut Français Napoli, Napoli Teatro Festival Italia, Legacoop.