Aperte le adesioni per il riconoscimento di FIAB che contraddistingue i territori bike – friendly e assegna la bandiera gialla della ciclabilità italiana
Riceviamo e pubblichiamo.
Negli ultimi anni l’attenzione delle amministrazioni locali alle tematiche della mobilità ciclistica è cambiata e, in molti territori, si è assistito a un concreto sviluppo di questo tipo di mobilità realmente sostenibile per le persone e per l’ambiente.
Testimonianza delle tantissime best practice sono le bandiere gialle della ciclabilità italiana che FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha consegnato, nelle prime due edizioni, a ben 117 comuni di tutta la penisola, nell’ambito del progetto ComuniCiclabili.
L’iniziativa nasce per valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, si propone di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti.
La terza edizione di FIAB-ComuniCiclabili prende il via proprio in questi giorni con l’apertura delle candidature – online sul sito www.comuniciclabili.it – da parte di tutti quei comuni italiani che abbiano già messo in atto azioni per la mobilità in bicicletta e che intendano aderire alla rete.
La valutazione avviene sulla base di decine di parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione.
Il punteggio attribuito a ogni comune va da 1, il minimo, a 5, il massimo, bike-smile e viene indicato sulla bandiera gialla divenuta ormai simbolo di ComuniCiclabili.
Novità dell’edizione 2019 – 2020 è la validità dell’iscrizione che sarà triennale purché, a seguito delle verifiche annuali, vengano mantenuti i requisiti minimi, con la possibilità e l’auspicio di vedere sempre più comuni che si migliorano e incrementano il loro punteggio sulla bandiera. Inoltre, tutti i comuni che presentano la loro candidatura entro il mese di settembre potranno ricevere la bandiera gialla 2020 già a novembre 2019.
La consegna del riconoscimento di ComuniCiclabili è solo uno degli aspetti di un progetto che si prefigge di creare una rete tra tutte le realtà aderenti e di stimolare sindaci e amministrazioni a fare sempre meglio per agevolare lo sviluppo di una mobilità attiva e la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto in ogni ambito, dagli spostamenti quotidiani di bike-to-work e bike-to-school al tempo libero, fino alle vacanze in sella.
Strumento fondamentale è la ‘Scuola ComuniCiclabili’, serie di incontri ed eventi formativi qualificati a disposizione dei comuni aderenti, con presentazioni di buone pratiche e condivisione di case history su temi e problemi legati alla mobilità in bicicletta.
Dichiara Alessandro Tursi, Presidente FIAB e ideatore di ComuniCiclabili:
Nelle prime edizioni abbiamo lanciato il tema dello Spazio Pubblico come Bene Comune. In quest’ultimo anno è tornato prepotentemente alla ribalta il tema della crisi climatica grazie al movimento giovanile del #fridaysforfuture al quale FIAB ha aderito fin da subito.
La mobilità incentrata sulla bicicletta è uno degli strumenti indispensabili per affrontare in tempi rapidi questa fondamentale sfida dell’umanità.
I sindaci che vogliono rispondere alla pressante richiesta delle giovani generazioni lavorino per un nuovo modello di mobilità.
Aderire a ComuniCiclabili è un passo essenziale per capire da dove si parte, dove si possa arrivare e come arrivarci.
Modalità di adesione alla rete ComuniCiclabili:
nell’area riservata sul sito www.comuniciclabili.it
Per informazioni:
info@comuniciclabili.it – 346-7389613 dal lunedì al venerdì 9:30 – 12:30