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‘Scars of life: cicatrici di vita’ a Ricigliano nel cuore del Cilento

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Il 20 luglio un percorso di prevenzione fra arte, racconti e realtà

Il prossimo 20 luglio 2019, alle ore 18:00, nella sede del Comune di Ricigliano (SA), nel cuore dell’entroterra cilentano, si terrà la mostra fotografica ‘Scars of life – cicatrici di vita’, dell’artista cagliaritano Daniele Deriu, in occasione della Giornata della Prevenzione, promossa dal primo cittadino del Comune di Ricigliano, Giuseppe Picciuoli, in piena sinergia con il Comitato Ad Astra Odv e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Serre, che per l’occasione allestirà uno stand nello spazio antistante la sede municipale, per effettuare gratuitamente screening di controllo e senza prenotazione come ECG – Spirometria e Saturazione – Audiometria – Controllo livello Glicemia.

L’evento è patrocinato moralmente dal Consiglio Regionale della Campania e ha il supporto collaborativo dell’Aeronautica Militare – Aeroporto Militare – Comando di Capodichino ‘Ugo Niutta’.

Parteciperà anche il Dr. Antonio Di Cunzolo, dello studio ginecologico ‘Progetto donna’ di Battipaglia (SA), che non solo interverrà al convegno sul tema specifico del papilloma virus, ma proporrà, a cura dello studio precitato, screening di prevenzione per la diagnosi dello stesso, a costi notevolmente ridotti, per incentivare maggiormente la diagnosi preventiva. Interverrà altresì il Dr. Francesco Turturiello che, con la sua esperienza medica, sensibilizzerà i presenti sul valore e la rilevanza dei vaccini e della diagnosi preventiva.

‘Scars of life’ è un progetto artistico centrato su una serie di racconti di storie di donne, che nel percorso della loro esistenza personale, a causa di una patologia, hanno subito una menomazione fisica, che le ha indotte a combattere e a vincere una battaglia inizialmente personale, e poi nei confronti del resto del mondo, al fine ultimo di un’accettazione intima e profonda di quella “cicatrice corporea”, ma soprattutto, di quel segno sul cuore riparato “con l’oro” e, grazie ad esso, impreziosito.

Daniele Deriu - 'Scars of life series'

Da questi racconti, l’artista Deriu ha composto una straordinaria mostra fotografica, che dal 2015 è in giro per l’Italia e in Europa. Ai nostri microfoni abbiamo avuto proprio Daniele Deriu che ci ha illustrato con entusiasmo il suo progetto e la finalità che lo contraddistingue.

Grazie alla figura di mio padre, mi sono avvicinato alla fotografia, un po’ per caso o forse per destino. In seguito a questo approccio iniziale con questa forma d’arte mi sono attivato per darle una progettualità nel mio percorso esistenziale. Oggi mi definisco un autore concettuale, in quanto nei miei scatti unisco l’immagine al simbolo.

Come nasce l’idea o l’ispirazione di ‘Scars of life’?

Dall’empatia che sento verso l’altro, verso il dolore dell’altro; mi ritrovo su un terreno di resilienza, una sorta di capacità poetica dell’essere umano.

La mia fotografia non è finalizzata al pagamento delle tasse; vivo del mio lavoro di impiegato in una struttura sanitaria. La mia arte fotografica ha una connotazione sociale.

Nel 2011, in spiaggia, notai una ragazza con un pareo rosso. Con questo indumento celava i segni di una laparotomia che le aveva lasciato delle cicatrici.
L’ho conosciuta, ci siamo parlati e lì ho avuto l’intuizione. Le donne – queste donne – sono come delle guerriere che non devono nascondere i segni del male che hanno subito o che stanno patendo, bensì al contrario, mostrarli ed esserne fiere e orgogliose.

È giusto dire che il fil rouge della mostra ‘Scars of Life’ sia il concetto di resilienza?

Sì, è così. La resilienza è la capacità dell’essere umano di rialzarsi ogni volta e che non deve attrarre su di sé il mero pietismo, bensì l’immagine di una “dolce guerriera” che risana le sue ferite con dell’oro, così come si fa in Giappone attraverso l’antica pratica del “Kintsugi”.

Nel Paese nipponico, ad esempio, quando si rompe un vaso, anziché decidere di buttarlo via, lo si ripara con dell’oro, mettendo in evidenza le crepe e impreziosendole.
In un certo qual modo è ciò che faccio io, attraverso l’uso di una firma cromatica giallo oro – acido.

Qual è il messaggio che si vuole lasciar veicolare con questa mostra e, soprattutto, a chi è rivolto?

Il messaggio che intendo lasciare è rivolto a chiunque lo voglia ascoltare ed è quello di avvalorare e metter luce sulla reale forza delle donne. In realtà, non sono io che racconto loro, bensì sono proprio loro che trasmettono a me il concetto di non mollare mai!

Ritengo che la donna sia una creatura che nasce in un ambiente ostile e impiega maggior fatica e impegno per realizzarsi; la parità con l’altro sesso non è stata ancora raggiunta.

Quali progetti per il futuro imminente?

Sto preparando da un po’ di tempo un nuovo lavoro dal titolo ‘Se l’è cercata’; sarà una mostra rappresentativa sulla violenza di genere e, in particolar modo, del doppio dolore che subisce la donna vittima di violenza; non soltanto, quindi, la vessazione fisica, morale e psicologica dovuta all’atto in sé, bensì anche l’ulteriore dolore dell’opinione di chi la giudica impropriamente, pronunciando proprio la frase “se l’è cercata”!

Daniele Deriu- The Butterfly

Terminata piacevolmente la nostra chiacchierata con l’artista Deriu, che ha lasciato davvero un’impronta di sensibilità straordinaria, riceviamo ai nostri microfoni il Direttore della Croce Rossa Italiana – Comitato di Serre, il Dr. Giuliano D’Angelo.

Sono cinque anni che ricopro il ruolo di Presidente del Comitato di Serre della Croce Rossa Italiana e attraverso l’attività di volontariato che espleto con l’aiuto di altri seicento volontari sul territorio cilentano, ho contezza di quanto valore abbia il nostro ausilio per le gente comune, che sosteniamo in ogni attività sociale e anche di contingenza.

L’evento del prossimo 20 luglio a Ricigliano è molto importante e di particolare spessore; con il supporto della mostra fotografica di Deriu la gente sarà catturata dall’impatto delle immagini e potrà in un certo qual modo “toccare” la rilevanza del concetti di prevenzione e di diagnosi preventiva.

I piccoli posti come Ricigliano hanno bisogno di quest’azione capillare sul proprio territorio. Essere lontani e distanti dai grandi centri comporta una responsabilizzazione maggiore delle Autorità e delle Istituzioni nei confronti dei cittadini che hanno bisogno necessariamente di informazione e formazione, in diversi ambiti e settori.
Noi, come Croce Rossa Italiana, dobbiamo assurgere a un ruolo di moltiplicatore informativo per i più lontani e distanti.

Quali altre attività espletate nel cilentano?

Ci occupiamo di sicurezza stradale per i giovani, organizziamo eventi e progetti contro il bullismo, l’alcolismo e, soprattutto, cerchiamo di andare incontro ai più bisognosi.

Come per l’attività di prevenzione che svolgerete il prossimo 20 luglio a Ricigliano?

Sì, proprio così. Allestiremo uno stand dove i cittadini, senza alcuna previa prenotazione e gratuitamente, potranno effettuare esami di ECG – spirometria e saturazione, audiometria e controllo glicemico. È un modo per essere vicino alle persone e indurle alla cura verso se stessi, che spesso si trascura per problemi di natura economica, e mi creda, non è giusto!

Perché è importante quest’evento?

Perché sarà certamente un momento in cui la gente sarà più vicino alle istituzioni e potrà vedere e ascoltare grazie alla mostra, ai medici, agli infermieri, ai politici e a ogni addetto al settore presente, il valore e l’importanza della prevenzione e sedimentare, così, il concetto dell'”Amati di più”.

Daniele Deriu - Smile

Dopo aver lasciato il Dr. D’Angelo è la volta della Prof.ssa Gerarda Caponigri, Assessore al Comune di Ricigliano. Nel mostrare molta sensibilità ci ha riferito:

L’idea di questo progetto è giunta presso la nostra amministrazione dalla dott.ssa Giovanna Passariello, riciglianese di casa; e, da subito, sia io che la Consigliera Antonella Salvatore abbiamo seguito la possibile realizzazione dello stesso.

Ho preso personalmente contatti con l’autore Daniele Deriu che reputo una persona splendida e che ci ha anche ringraziato per il coraggio di trattare un tema così delicato attraverso le sue foto.

Una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione accostata ad una mostra fotografica di impatto, come quella di Deriu, che incidenza può avere?

Penso che una campagna di sensibilizzazione debba essere diretta e coinvolgente e questa che abbiamo con tanta fatica organizzato, raggiunge in pieno l’obiettivo.

Il messaggio è chiaro: far nascere il bisogno della prevenzione in tutte le donne! Far conoscere le tecniche alternative alla diagnosi e coltivare la speranza della guarigione. D’altronde, penso che il ruolo dell’amministrazione sia proprio quello di essere una voce portante e divulgativa, soprattutto nell’ambito dell’informazione medica.

Personalmente, mi sento di ringraziare il Sindaco, la dott.ssa Passariello e il Comitato Ad Astra che rappresenta, la Croce Rossa e tutto il mondo giornalistico che sta dando rilevanza a questa giornata e anche lei che ci sta dedicando tempo e attenzione.

L’appuntamento quindi è fissato per sabato prossimo 20 luglio, ore 18:00, nella Sala Polifunzionale del Comune di Ricigliano (SA). Moderatrice dell’incontro – dibattito sarà la dott.ssa Giovanna Passariello.

Ad maiora semper!

Foto Daniele Deriu

Daniele Deriu - Never empty

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Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".