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Il primo Salone Nautico Internazionale di Venezia nell’Antico Arsenale

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Salone Nautico Internazionale di Venezia


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Evento fieristico dal 18 al 23 giugno

Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG.

Dal 18 al 23 giugno 2019, presso l’Antico Arsenale, aprirà i battenti il primo Salone Nautico internazionale di Venezia promosso dal Comune e organizzato dalla società Ve.La. spa

L’evento fieristico internazionale, il cui motto è ‘L’arte navale torna a casa’, da sempre cuore dell’industria navale della Serenissima e simbolo del suo potere militare e commerciale sul mare, interessando anche una larga parte della base navale della Marina Militare, che ospita la sede dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e principale Comando della Forza Armata nella città lagunare.

L’evento, inserito in un incomparabile contesto storico e architettonico nel centro storico di Venezia, comprenderà un bacino acqueo di 50.000 metri quadri ed ampi spazi espositivi sia coperti che scoperti, metà dei quali ricadono nel sedime occupato dalla Marina Militare.

La Forza Armata, attraverso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, da sempre è fortemente impegnata nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico culturale custodito nell’Antico Arsenale laddove, nel rispetto delle esigenze e requisiti di sicurezza propri di una base navale militare, promuove varie iniziative volte ad ottimizzare le occasioni di fruibilità di questo luogo splendido da parte della cittadinanza.

La Marina Militare esprime le proprie capacità ed impiega il proprio personale e mezzi su una gamma di atti-vità ed operazioni che spaziano dal sociale all’umanitario, dall’ambientale allo scientifico ed in tutti i settori d’interesse della collettività che unitamente alla funzione prettamente militare delineano le capacità duale e complementare in senso più ampio.

Per l’occasione saranno presenti, nella città lagunare, oltre a un Plotone dei Fanti di Marina della Brigata Marina San Marco, le Navi Andrea Doria, cacciatorpediniere, ARETUSA, unità idro – oceanografica, e Ponza, unità per il supporto dei fari e dei segnalamenti marittimi, che saranno aperte per le visite a bordo a favore della popolazione secondo il seguente programma:

• Nave Doria: ormeggiata presso la Riva dei Sette Martiri,
martedì 18 dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00,
mercoledì 19 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00,
giovedì 20 dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00;
• Nave Aretusa: ormeggiata all’interno dell’Arsenale di Venezia,
da mercoledì 19 a domenica 23 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00;
• Nave Ponza: ormeggiata all’interno dell’Arsenale di Venezia,
da mercoledì 19 a domenica 23 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Il Salone offrirà anche possibilità di approfondimento culturale legato al mare, al diporto, all’ambiente e alla ricerca scientifica. In tale ambito la Marina Militare contribuirà con la partecipazione di Ufficiali relatori esperti di settore alle attività congressuali previste nell’ambito della manifestazione.

Saranno trattati argomenti relativi all’iniziativa della Forza Armata denominata ‘Flotta Verde’, ovvero la motorizzazione delle unità che prevede l’impiego di carburanti “green”, progetto in cui la Marina Militare è leader a livello inter-nazionale, nonché sull’impegno più in generale per la tutela dell’ambiente marino. Altri interventi riguarderanno la cantieristica e la possibile applicazione di alcune innovazioni progettuali militari anche in campo civile e del diporto.

Inoltre, la Marina Militare, in collaborazione con la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, presenterà il progetto ADRION / NEORION che si prefigge lo scopo di creare un cluster, per le costruzioni navali sostenibili, fra le regioni che si affacciano sulla zona Adriatico / Ionica. Il cluster dovrà quindi potenziare sia la cooperazione fra gli attori, sia la condivisione di innovazione nelle industrie, la progettazione di costruzioni navali a basso impatto ambientale attraverso l’utilizzo e l’implementazione di tecnologie sostenibili.

La Marina Militare sarà presente al Salone anche con uno stand che intende promuovere, attraverso un’esposizione di assetti operativi e modellini navali, le componenti specialistiche ed operative della Marina Militare. Presso lo stand sarà altresì possibile ricevere informazioni circa le varie opportunità di carriera nell’ambito della Forza Armata e cimentarsi con l’utilizzo di un simulatore di Plancia. Inoltre, per i più giovani, sarà possibile risalire i venti a bordo di un’imbarcazione a vela della classe ‘Optimist’.

Infine, con il supporto del Comune di Venezia, di Ve.La. Spa e della Fondazione Musei Civici, è stato allestito un percorso didattico per giovani ed adulti con l’obiettivo di far conoscere il mondo dei sommergibili e la loro storia. Nell’ambito del percorso, sarà possibile effettuare visite guidate all’interno dell’ex-Sommergibile ‘Dandolo’, nuovamente fruibile al pubblico al termine dei lavori di adeguamento e musealizzazione.

Approfondimenti:

Nave Doria:
Il cacciatorpediniere lanciamissili Andrea Doria, con un equipaggio di 196 uomini e donne, una lunghezza di oltre 150 metri e un dislocamento a pieno carico superiore alle 7000 tonnellate, è l’espressione di tecnologie di ultima generazione, impianti missilistici e di artiglieria all’avanguardia nonché un fiore all’occhiello dell’industria nazionale.

Oltre ad essere specificatamente progettata per la difesa aerea, la nave può svolgere ruoli di comando e controllo anche in situazioni di crisi ed emergenza umanitaria, potendo contare su numerosi apparati di comunicazione tradizionale e satellitare. La nave, inoltre, partecipa ad operazioni di presenza e sorveglianza marittima a tutela degli interessi nazionali.

Nave Ponza:
Varata nel 1988, è un’Unità tipo Moto Trasporto progettata per fornire supporto logistico, assicurare il rifornimento d’acqua potabile e combustibile ad altre navi o isole, effettuare operazioni per la manutenzione dei segnalamenti marittimi, movimentazione e trasporto massi d’ormeggio, segnali marittimi, la posa e il recupero di boe, fanali, mede, catenarie, ancore e tralicci, nonché effettuare il trasporto di materiale vario anche nel caso di calamità naturali raggiungendo approdi ove è impossibile giungere via terra grazie al suo ridotto pescaggio. L’Unità, inoltre, è dotata di un piccolo ambulatorio ove fornire una prima assistenza medica a naufraghi o a persone infortunate.

Nave Aretusa:
Unità navale idro-oceanografica classe “Ninfe”, dalla peculiare architettura a catamarano, è interamente realizzata in materiale composito FRP, Fibre Reinforced Plastic.

La nave è stata concepita per condurre attività idro-oceanografiche che si concretizzano nella realizzazione di rilievi portuali, costieri e d’altura attraverso operazioni di:

  • scandagliamento;
  • topografia della linea di costa e delle opere portuali;
  • determinazione della natura del fondo marino;
  • raccolta di informazioni geografiche nautiche finalizzate all’aggiornamento della documentazione nautica;
  • individuazione di scafi affondati o di ostacoli sommersi pericolosi per la navigazione.

I dati così raccolti sono controllati e valorizzati tramite l’utilizzo di software dedicati.
I rilievi effettuati consentono all’Istituto Idrografico della Marina di produrre:

  • cartografia Nautica tradizionale ed elettronica per la sicurezza della navigazione;
  • cartografia Militare;
  • documentazione nautica, tecnica e scientifica utile per i naviganti.

Brigata Marina San Marco (BMSM):
Svolge le funzioni di proiezione di forza dal mare, di supporto alle navi nelle operazioni di interdizione marittima e antipirateria, e difesa alle istallazioni sensibili nazionali.

Insieme alle navi anfibie della Marina, San Giorgio, San Marco e San Giusto, oggi la Forza da Sbarco costituisce la componente anfibia delle Forze Armate italiane; uno strumento efficacissimo capace di schierarsi rapidamente in qualsiasi parte del mondo.

La Brigata Marina San Marco è in grado di svolgere sul territorio nazionale e in ambito internazionale importanti missioni che vanno dalla difesa delle istallazioni e dei siti sensibili della Marina, al raid anfibio, al controllo del traffico mercantile e al concorso nelle operazioni antipirateria – grazie alla capacità assalto navale (cosiddetto “boarding”) – fino al supporto al combattimento in operazioni di forze speciali, per far fronte in maniera sempre più efficace alle dinamiche esigenze operative della nostra Forza Armata.

Museo storico Navale e Padiglione delle Navi:
Di proprietà della Marina Militare ha la sede principale in campo San Biagio, in uno degli antichi granai di Venezia, e si sviluppa su due siti per un totale di 6000 mq espositivi coperti e un’area esterna che accoglie attualmente l’ex sommergibile Dandolo e, in futuro, l’ex aliscafo Grifone.

Il Museo, istituito con un Regio Decreto del 1923, raccoglie testimonianze storiche riguardanti la storia della navigazione nazionale e veneziana, distribuite su un percorso espositivo che accoglie, tra le altre cose, il modello del Bucintoro, spettacolare imbarcazione da cerimonia della Serenissima, ed imbarcazioni storiche quali lo Scalè Reale e una porzione di nave Elettra, già appartenuta a Guglielmo Marconi.

La Marina Militare offre quindi al visitatore una struttura espositiva di inestimabile valore storico-culturale che – insieme al Padiglione delle Navi – va ad arricchire la già vastissima offerta museale cittadina, integrandola in un settore, quello navale e marittimo, estremamente significativo e caratterizzante per la realtà veneziana che, sul mare, ha fondato per secoli la sua potenza e la sua prosperità.

EX Sommergibile Dandolo:
Inserito nel percorso museale il sottomarino “Enrico Dandolo” fu uno dei primi quatto sommergibili “classe Toti”, insieme al “Enrico Toti”, “Attilio Bagnolini” e “Lazzaro Mocenigo”, costruiti in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il nome si ispira all’omonimo sommergibile oceanico classe Marcello (2^ G.M.) e deriva dal famoso Doge Veneziano. Enrico Dandolo (Venezia, circa 1107 – Costantinopoli, 21 giugno 1205) fu il quarantunesimo doge della Repubblica di Venezia, eletto a tardissima età, il 21 giugno 1192. Sfruttando al massimo l’occasione offerta dalla IV crociata, riuscì prima a riconquistare Zara e poi a prendere Costantinopoli, gettando le basi dell’impero coloniale veneziano.

Frutto della collaborazione tra la Marina Militare e l’allora Italcantieri (ora Fincantieri), i sommergibili “classe Toti”, di piccole dimensioni e dotati di propulsione convenzionale, si rilevarono adatti allo scacchiere del Mediterraneo, interessato dalle tensioni tra l’Alleanza Atlantica ed il Blocco Sovietico, dove operarono quale efficace difesa dalla minaccia subacquea.

Dotati di un avanzato sistema d’arma, erano caratterizzati dal bulbo a prora in cui era installato l’impianto idrofonico-ecogoniometrico. Nel 1999 i sommergibili della “classe Toti” sono stati radiati dal servizio attivo e l’Enrico Dandolo ha terminato la sua attività operativa dopo oltre trent’anni, il 30 giugno di quell’anno. Grazie agli interventi di adeguamento condotti da Ve.La. Spa e Musei Civici, mirati alla migliore e sicura fruibilità pubblica, il battello sarà aperto per le visite del pubblico nei giorni del Salone, rappresentando una realtà nazionale di assoluto rilievo che permetterà al visitatore, grazie anche allo spazio didattico allestito nel vicino bunker, di venire a contatto con il mondo dei sottomarini, rivivendone la storia e gli ambienti di lavoro.

 

 

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