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Enzo Avitabile in “Sacro Sud” al Teatro Italia di Acerra

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Spettacolo gratuito l’8 e 9 gennaio ore 20:00

Riceviamo e pubblichiamo.

Grande evento al Teatro Italia di Acerra dove si esibirà, gratuitamente, il noto sassofonista e cantautore italiano Enzo Avitabile, i giorni 8 e 9 gennaio con inizio fissato per le ore 20,00. L’evento è stato patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione Campania, dall’Ente provinciale del Turismo di Napoli e dal Comune di Acerra.

L’amatissimo artista partenopeo presenterà, a coloro che si prenoteranno online tramite il sito del Teatro Italia, www.teatroitalia.org, lo spettacolo “Sacro Sud”. Oggi Enzo Avitabile è un giramondo portando ovunque il suono della sua storia, di quel Sud che vuole restare ancora puro. Avitabile ha collaborato con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown a Tina Turner, nonché con istituzioni del calibro dell’Unicef e con l’artista africano Mori. Impegnato nella riscoperta della tradizione popolare partenopea, abbracciando da anni la musica sacra popolare.

Biografia Enzo Avitabile

Enzo Avitabile è nato a Napoli nel quartiere Marianella. Artisticamente è uno dei più eclettici ed originali polistrumentisti poiché ha vissuto sempre nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale, demolendo ogni sovrastruttura mercantile, ogni moda.

Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto a S. Pietro a Majella e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo.

Il 1996 costituisce una data che fa da spartiacque nella produzione di Avitabile. Una ritrovata fiducia nella sua lingua madre e nella sua prosodia dilatata grazie a suggestivi arrangiamenti -anche digitali – segna il ritorno ad un linguaggio originario arricchito da neologismi contemporanei.

Il 1999 costituisce un’altra pietra miliare della carriera di Avitabile, è l’anno della convocazione dell’Unicef. Il brano “Mane e mane”, scritto per l’occasione, è un toccante pezzo a due voci eseguito con Mory Kante, che è a tutt’oggi una delle tracce che incarnano alla perfezione il dialogo spirituale, sociale e politico fra le culture del Mediterraneo.

Nel 2004 nuovamente di fronte ad un delicato bivio artistico, Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i Bottari. Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII Sec.

Da questa esperienza con i Bottari, è nato “Salvamm’ ‘o munno”, album specialissimo che ha ottenuto ben quattro nomination ai BBC World Music Award perché spazia dal canto liturgico ai tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e Baba Sissoko.

Black Tarantella è il diciottesimo album musicale di Enzo Avitabile, uscito il 20 marzo 2012. Vede la collaborazione di diversi musicisti e cantanti quali Pino Daniele, Raiz, Francesco Guccini, Daby Touré, Idir, Bob Geldof, Co’Sang, Franco Battiato, David Crosby, Mauro Pagani, Solea ed Enrique Morente. Il disco è dedicato a quest’ultimo scomparso poco tempo dopo l’incisione del brano Elì elì.

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