Forte coinvolgimento della città e una grande apprezzamento di pubblico. A Ravenna nel programma di Ravenna Festival dal 25 giugno al 14 luglio
Riceviamo e pubblichiamo.
Lo spettacolo ‘Purgatorio Chiamata Pubblica per la ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri‘ – ideazione, direzione artistica e regia di Ermanna Montanari e Marco Martinelli- progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Ravenna Festival – Teatro Alighieri, con il sostegno del Comune di Matera e del Comune di Ravenna, in collaborazione con Teatro delle Albe – Ravenna Teatro – ha riscontrato un grandissimo apprezzamento da parte del pubblico, nei giorni di debutto e repliche – dal 17 maggio al 2 giugno, presso il complesso delle Monacelle a Matera.
Lo spettacolo ha consentito a oltre 2000 spettatori, fra repliche, prove generali e programma off di incontri e visite guidate, di partecipare a un’opera corale, creata insieme agli stessi cittadini, circa 150 per ogni serata, grazie a un percorso di chiamata pubblica ovvero di invito alla città avviato nel novembre 2018 dal Teatro delle Albe, in collaborazione con alcune realtà del territorio quali IAC Centro Arti Integrate di Andrea Santantonio e Nadia Casamassima.
Preziosa anche la relazione con Progetto Demoni di Alessandra Crocco e Alessandro Miele, e Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Francesca Lisbona che ne ha la direzione.
Come dei novelli Dante, gli spettatori hanno avuto l’opportunità di compiere un viaggio attraverso il regno ultraterreno seguendo il percorso ideato da Martinelli e Montanari, guide di bianco vestite, incontrando lungo il cammino figure come Pia Dei Tolomei, Manfredi, Bonconte di Montefeltro, Oderisi da Gubbio, Sapìa, Marco Lombardo, Papa Adriano V, Ugo Capeto.
Una partecipazione di oltre 500 cittadini – interpreti di ogni età e provenienza, coinvolti nei diversi cori: delle donne vittime di morte violenta, degli angeli – bambini, dei superbi, degli iracondi, delle Matelde, fino al coro dei “vermi e farfalle” in cui Dante incontra le “parole alate” di poeti come Vladimir Maijakowski, Walt Whitman, John Donne, Etty Hillesum.
La Chiamata Pubblica a Matera per la creazione di Purgatorio ha coinvolto infatti non solo cittadini provenienti da Matera e dalla Basilicata, in particolare da Potenza e Satriano di Lucania, ma anche da altre regioni: dalla Puglia con Bari, Laterza, Massafra, Lecce, Spongano e Ortelle, da Napoli, da Noto, da Marsciano (PG) e da Ravenna.
Così come diversi cori polifonici: Coro della Polifonica Materana ‘Pierluigi da Palestrina’, Cantori Materani, Corale Polifonica Città di Anzio, Corale Polifonica Oppidi Cantores, Coro Polifonica Rosa Ponselle, Vocincanto.
La rappresentazione dello spettacolo è stata poi affiancato da un programma di attività collaterali: incontri e letture – con Laurence Van Goethem, Danièle Robert, Laura Mariani e Giuseppe Fornari – e visite guidate, grazie al partenariato con il Polo Museale della Basilicata diretto da Marta Ragozzino, il MATA Museo Diocesano Matera con Don Angelo Gallitelli e Marco Pelosi, la cooperativa il Sicomoro e Michele Plati.
Si ringrazia, infine, per Le Monacelle Coop. Makera, con Marcello Santantonio e Nastassia Siggillino.
Dopo la prima nella Capitale Europea della Cultura 2019, lo spettacolo ‘Purgatorio’ approderà a Ravenna dal 25 giugno al 14 luglio nell’ambito del Ravenna Festival e vedrà in alcuni giorni anche la partecipazione dei cittadini materani e lucani.
Marco Martinelli e Ermanna Montanari hanno raccolto la sfida di trasformare in teatro la Divina Commedia, il capolavoro che ha dato origine alla lingua italiana, pensando l’opera in corto circuito tra la sacra rappresentazione medievale e il teatro di massa di Majakovskij: la città è un palcoscenico, e i cittadini sono chiamati a ‘farsi luogo’ nell’epoca dei ‘non – luoghi’ e della comunità dispersa e frantumata.
L’opera vive di una sostanza corale e sono gli spettatori a fare il viaggio nei regni ultraterreni: ognuno di loro è Dante. È l’umanità intera che fa quel viaggio, così come ci suggerisce Ezra Pound, definendo Dante ‘Everyman’.
Il percorso di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, nel solco di Dante, inizia nel 2017 con ‘Inferno’, da loro ideato e diretto; commissionato da Ravenna Festival – progetto in tre tappe biennali di messa in scena delle tre Cantiche della ‘Divina Commedia’ che culminerà nel 2021, anniversario dei 700 anni della morte del poeta, sempre con Ravenna Festival e per questo ultimo movimento anche con Timisoara 2021 Capitale Europea della Cultura.
Nel 2018 ‘fedeli d’amore Polittico in sette quadri per Dante Alighieri’, sempre ideato e diretto da Martinelli e Montanari, è un originale poemetto scenico di Martinelli dove una sola voce, quella di Montanari, si incarica di farne suonare innumerevoli.
Un concerto che evoca la morte del poeta nel 1321, per attingere alla radicalità della sua visione etico – estetica nel tempo presente.
Inoltre, è appena uscito, per la casa editrice Ponte alle Grazie, ‘Nel nome di Dante’ di Marco Martinelli in cui, accanto alle parole di Dante e ai racconti del suo tempo l’autore associa memorie più personali ed eventi più recenti, più contemporanei in un percorso personale e originale che affonda nella rilettura e messa in vita per il teatro della Commedia.
Marco Martinelli e Ermanna Montanari / Teatro delle Albe
‘Purgatorio – Chiamata Pubblica per la ‘Divina Commedia’ di Dante Alighieri’
ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Alessandro Argnani, Nadia Casamassima, Alessandra Crocco, Roberto Magnani, Alessandro Miele, Laura Redaelli, Alessandro Renda, Salvatore Tringali
e i cittadini della Chiamata Pubblica
musiche Luigi Ceccarelli in collaborazione con Giacomo Piermatti, contrabbasso, Vincenzo Core, chitarra ed elettronica, e con gli allievi della scuola di Musica Elettronica e di Percussione del Conservatorio Statale di Musica ‘Ottorino Respighi’ – Latina e con la partecipazione di Simone Marzocchi, tromba
spazio scenico e costumi allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera Milano – Scuola di Scenografia e Costume coordinati da Edoardo Sanchi e Paola Giorgi, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brera Milano-Scuola di Scenografia e Costume
regia del suono Marco Olivieri
disegno luci Fabio Sajiz
direzione tecnica Enrico Isola e Fagio
coproduzione Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Ravenna Festival – Teatro Alighieri in collaborazione con Teatro delle Albe – Ravenna Teatro
Foto Marco Caselli Nirmal