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‘Blackwood’ a Sala Assoli

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Blackwood


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In scena il 4 maggio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Ragionare a Teatro con altri linguaggi dell’arte attraverso opere singolari: è il ‘core business’ di ‘Visionarie’, la mini rassegna di Casa del Contemporaneo che si inaugura sabato 4 maggio in Sala Assoli a Napoli.

Frutto di una diversa sensibilità coniugata al femminile, i tre spettacoli presentati nella struttura di vico Lungo Teatro Nuovo offrono uno sguardo altro su pittura, fotografia, danza, psicologia.

‘Visionarie’ sarà inaugurata sabato 4 maggio alle ore 19:00, con repliche alle ore 20:00 e alle ore 21:00 da ‘Blackwood’, di e con Sara Lupoli: il Teatro si trasforma in un iperspazio, sfruttando la metafora di una foresta costellata di incontri e intrecci, tra reale e irreale.

‘Blackwood’ è un percorso di installazioni interattive per performer e pubblico, le tre performance dureranno 40 minuti per una platea ridotta per l’occasione a 35 posti.

Un circuito polisensoriale in cui poter far esperienza della foresta, intesa come luogo fisico, simbolico e psicologico.

Linguaggi artistici e superfici proiettive si intrecciano per creare uno spazio d’immaginazione condiviso in cui il racconto incontra il reale, grazie alla presenza di varchi di visione in cui cogliere movimento e azione di luce e corpo.

Immergersi in ‘Blackwood’ significa abbandonarsi a un viaggio esperienziale fatto di tessuti luminosi e sonori, stratificazioni di buio e opacità, architetture di corpi che costituiscono la metafora di attraversamento delle trame dell’inconscio.

La rassegna proseguirà il 7 e 8 maggio con ‘CA/1000’ di Enrico Manzo, regia di Luisa Corcione, con Noemi Francesca.

Attraverso la figura di Camille Claudel, i momenti salienti della vita di questa artista di fine ‘800, donna che ebbe la forza di affermarsi e fu considerata ‘pazza’.

Dall’11 al 12 maggio, infine, ‘Nevrotika’, testo e regia di Fabiana Fazio, in scena con Valeria Frallicciardi e Giulia Musciacco, parla di nevrosi, cioè di quel disturbo dell’adattamento dal quale nessuno, o quasi, può dirsi salvo del tutto.

‘Blackwood’ percorso di installazioni performative, concept Sara Lupoli,
un progetto di ‘shaped’, curatela Marco Izzolino, music design & multimedia Matteo Vinti, con la partecipazione di Francesco Giangrande ‘aka Göreme’, fotografia Sabrina Cirillo, responsabile tecnico Mauro Varchetta, consulenza tecnica Fiorenzo Dario Ramaglia, oeil extérieur Marianna Moccia, performer Miriam Borrelli, Imma Caiazzo, Nicolas Grimaldi Capitello, Natasha Cavaliere , Chiara Di Bernardo, Sara Lupoli, Valeria Nappi, Antonio Nicastro, Francesco Russo, Katia Tschantret, produzione Körper, co- produzione Casa del Contemporaneo, con il sostegno di Human Bodies, Art Garage, Embodied Education Lab, Casa Morra, Xelyus.

Per informazioni:
info@casadelcontemporaneo.it – 345-4679142