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CBM Italia presenta ‘Un albero indiano’

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Il documentario diretto da Soldini in cui lo scultore Tagliaferri insegna ai bambini ciechi e sordo-ciechi a lavorare la creta

Riceviamo e pubblichiamo da CBM Italia Onlus.

Domani 3 dicembre 2015, in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, sarà trasmesso per la prima volta in tv, su TV2000 alle ore 12:20, il film di CBM Italia Onlus ‘Un albero indiano’ diretto da Silvio Soldini. Un modo per portare l’attenzione sul tema della disabilità verso un pubblico più ampio, quello televisivo, promuovere una migliore comprensione dei temi legati alla disabilità e sensibilizzare gli spettatori sulla necessità di andare oltre stereotipi e pregiudizi. Il documentario è ambientato in India, a Shillong, nella Bethany School di CBM, una scuola inclusiva che accoglie nella stessa classe bambini con e senza disabilità, ciechi e sordo-ciechi. Il trailer del film:

La disabilità nel mondo
Sono 1 miliardo le persone con disabilità nel mondo, circa il 15% della popolazione mondiale (dati OMS, 2011). L’80% di esse vive nei Paesi in Via di Sviluppo dove i servizi sanitari minimi spesso non sono garantiti. Il 90% delle persone con disabilità non ha accesso a servizi, più dell’85% non ha un lavoro e meno del 5% dei bambini con disabilità può accedere ad una educazione formale. I bambini con disabilità hanno minori possibilità di iniziare la scuola; tra gli ostacoli vi sono lo stigma e la discriminazione, la mancanza di un’adeguata assistenza sanitaria e di servizi di riabilitazione, l’inaccessibilità ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione.
CBM lavora da sempre al fianco delle persone con disabilità nei Paesi in Via di Sviluppo, con progetti sul campo che mirano all’inclusione di esse in tutti gli aspetti della vita, soprattutto salute ed educazione.
Ed è proprio il racconto di un progetto di educazione inclusiva di CBM in India il tema del film ‘Un albero indiano’.

Il documentario ‘Un albero indiano’
Dopo aver conosciuto il mondo dei non vedenti con la toccante esperienza di Per altri occhi’, il regista Silvio Soldini prosegue, assieme al documentarista Giorgio Garini, un percorso di grande fascino, popolato da persone dotate di straordinaria forza vitale, lontano dai cliché che spesso la nostra società riserva alle persone cieche. Siamo in India, a Shillong, in una remota cittadina vicino al Bangladesh. La voce narrante è quella dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, un personaggio dalla straordinaria capacità comunicativa. È lui a portarci lontano, dalla sua città Bologna fino alla Bethany School di Shillong, dove 15 bambini e altrettanti insegnanti lo attendono per imparare l’arte della lavorazione della creta. Ed è qui, tra i banchi della Bethany School che si compie il miracolo. Felice, pur non conoscendo una parola della lingua locale, trova una modalità di comunicazione del tutto personale con bambini ciechi, sordi e sordo-ciechi che frequentano il laboratorio di creta. Del resto non servono le parole per insegnare l’arte.

“Con questo documentario, CBM Italia ha voluto raccontare l’altra faccia della disabilità, affidando il messaggio al linguaggio poetico e asciutto di Silvio Soldini e alla voce potente e vitale dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, ambasciatore di CBM da diversi anni, che ha saputo trasformare la propria disabilità in un’occasione di rinascita – ha detto il Direttore di CBM Italia Massimo Maggio – Felice ha accettato di partire per l’India e avviare un corso di lavorazione della creta in una classe di bambini con e senza disabilità della Bethany School, una scuola inclusiva sostenuta da CBM”.

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