Ribaltata in appello la sentenza di primo grado, riabilitati Grava e Cannavaro.
E adesso il ciuccio può riprendere a correre…più spedito che mai, facendo solo attenzione a non inciampare nelle proprie orecchie, come accaduto qualche volta quando i suoi solisti non sono in giornata.
Ore 19.00, la “Corte di Giustizia Figc” ha accolto l’appello del Napoli annullando la precedente sentenza della “Commissione Disciplinare” che il 18 Dicembre scorso aveva avuto la mano pesante infiggendo alla squadra azzurra ben due punti di penalizzazione e la squalifica per sei mesi del capitano Paolo Cannavaro e di Gianluca Grava, puniti per omessa denuncia della presunta mancata combine della partita Sampdoria Napoli del 16 maggio 2010 da parte dell’ex portiere partenopeo Matteo Gianello.
Grande gioia e soddisfazione da parte dell’entourage dei due calciatori che hanno vissuto un mese lontano dal campo da gioco (pur continuando ad allenarsi ovviamente), ma soprattutto grande, grandissima la soddisfazione del presidente De Laurentis, presente alla sentenza e in prima linea per tutelare i diritti della sua creatura.
Tutta Napoli ha atteso la sentenza in maniera febbrile, e quando questa è stata diffusa, un po’ ovunque in città si è festeggiato come per una vittoria sul campo. E di vittoria si può tranquillamente parlare, perché per il Napoli si tratti di un colpo importante, col recupero del suo capitano e pilastro della difesa e Grava, da sempre uomo spogliatoio, ma soprattutto due punti che lo proiettano al secondo posto in coabitazione con la Lazio che si conferma come una delle più belle sorprese di quest’anno, a tre punti dalla Juventus capolista e nemica giurata degli azzurri, in attesa dello scontro diretto dell’1 Marzo al San Paolo.
Ora la sfida si sposta sul campo da gioco, con gli Azzurri lanciatissimi alla luce delle ultime positive prestazioni, e chissà che questa sentenza non si riveli un’ulteriore iniezione di fiducia in una squadra che negli anni è progredita tantissimo e che ormai è matura per lottare apertamente per l’obiettivo più prestigioso, dopo aver vinto la Coppa Italia lo scorso anno battendo in finale proprio la Juventus.
Quest’ultima resta sicuramente la squadra più completa e competitiva del campionato, ma, anche alla luce delle ultime prestazioni e degli infortuni che sembrano aver preso di mira la squadra di Conte, per gli azzurri provarci diventa un imperativo, per la gioia di una città che spera di rivivere un sogno rimasto nel cassetto per tanti, troppi anni, pronto per esser tirato fuori grazie alle magie di Cavani, le geometrie di Inler e i tagli spacca difesa di Hamsik, il tutto sotto la regia attenta di Walter Mazzarri, il tecnico toscano che dopo aver regalato tante piccole gioie ai napoletani durante la sua gestione, è pronto a occupare un posto importante nel loro cuore…un cuore generoso che non ha eguali…pronto a scoppiare per una parola di otto lettere che inizia per S…
Nunzio Iervolino
Autore Nunzio Iervolino
Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!
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