La comunicazione inviata dalla Regione al Governo
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Ammonta a 9,1 milioni di euro la stima complessiva dei danni subiti dal territorio della Valtiberina a seguito dell’interruzione parziale della circolazione sulla strada di grande comunicazione E45 per la chiusura del viadotto del Puleto.
La comunicazione, come annunciato, è stata inviata ieri 6 marzo dalla Regione Toscana al Governo, con una lettera firmata dal Presidente Enrico Rossi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e al Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.
A questa comunicazione si affianca inoltre la richiesta, partita oggi 7 marzo con una nuova lettera a firma Rossi, di mettere con urgenza a disposizione risorse per 6 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga o per indennità una tantum a favore di tutte le tipologie di lavoratori, dipendenti, autonomi, titolari d’impresa, che abbiano dovuto sospendere o ridurre l’attività a causa della chiusura dell’asse viario E45.
Spiega l’Assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli:
Nonostante la procedura inusuale seguita dal Ministero i dati della Toscana sono arrivati puntualmente a destinazione.
Voglio sottolineare ancora una volta la stretta ed efficace collaborazione con le istituzioni locali e le associazioni di categoria, che ha consentito la rapida e attenta ricognizione del danni.
Adesso ci attendiamo che il Governo si attivi rapidamente e che garantisca tutte le risorse che sono necessarie alla ripresa delle attività sul territorio colpito.
Rinnovo poi la richiesta che il Presidente Rossi ha rivolto anche questa mattina al Governo a sbloccare tutti i cantieri che coinvolgono molte delle infrastrutture toscane e per i quali ci sono già i finanziamenti.
Far riprendere questi lavori sarebbe un modo per migliorare il sistema dei trasporti toscano e dell’intero paese, rilanciando sviluppo e occupazione.
Quanto ai danni subiti nel territorio a seguito dell’interruzione della circolazione sulla E45, le stime sono state effettuate dalle Amministrazioni comunali con la collaborazione delle categorie.
Queste le voci nel dettaglio:
danni alle aziende manifatturiere 4,3 milioni;
danni alle aziende di trasporto: 3,7 milioni;
danni per ammortizzatori sociali non disponibili, 500 mila euro;
danni attività turistico-ricettive, 600 mila euro.
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