Lancio della ‘terza fase’ del piano ‘Lavoro sicuro’ nella sede della CNA
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Sicurezza è una parola che si compone di tanti aspetti, anche del contrasto all’evasione fiscale.
Alla luce della nostra esperienza con ‘Lavoro sicuro’, sono certo che se anche il Ministero dell’economia e finanze, in maniera costante e graduale, pianificasse una serie di controlli su tutte le aziende, la ricchezza pubblica a Prato aumenterebbe di un bel po’ e potrebbe essere redistribuita nei servizi scolastici, nella sanità, nell’assistenza.
A dirlo il Presidente della Toscana Enrico Rossi, in occasione del lancio della ‘terza fase’ del piano ‘Lavoro sicuro’ nella sede della CNA a Prato.
Ha aggiunto:
Lancio un appello al Governo perché crei un gruppo di finanzieri che abbiano come obiettivo visitare tutte le aziende, non solo quelle cinesi, nell’arco di due o tre anni.
La nostra esperienza ha dimostrato che facendo controlli in maniera assidua e collaborando con la procura, si ottengono risultati a 360 gradi. Abbiamo infatti verificato con l’Agenzia delle entrate che i nostri controlli, pur vertendo su altri aspetti, hanno prodotto un effetto positivo anche sul versante delle entrate.
Mi verrebbe da dire che se ci sono i controlli, le sacche di illegalità vanno pian piano restringendosi e chi vuol mettersi in regola trova le opportunità per assumersi le proprie responsabilità.