Il 28 febbraio Convegno organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania alla Stazione Marittima
Riceviamo e pubblichiamo.
Giovedì 28 febbraio, Stazione Marittima, Sala Urania 2 ore 13:00 – 16:00, Napoli si terrà il convegno ‘La sfida di Napoli città attrattiva: opportunità di sviluppo del territorio’.
Indirizzi di saluto:
Ottavio Lucarelli Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania
Ugo Picarelli Fondatore e Direttore HospitalitySud
Intervengono:
Gaetano Daniele Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli
La città e l’immaginario
Francesco Furino Managing Director Irgen Retail Management e Delegato GPA Golf Project Advertising
Progetti e opportunità imprenditoriali in ambito turistico a Napoli e provincia
Paolo Giulierini Direttore MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Realtà museale e scelte intraprese al passo con i tempi
Antonio Izzo Presidente Federalberghi Napoli
Cosa sta cambiando in ambito alberghiero nella realtà cittadina
Felice Marinelli Docente di Management for Tourism Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e Dottore Commercialista
Finanziamenti in ambito turistico
Antonietta Sannino Consigliere Sezione Turismo Unione Industriali Napoli
La realtà di Napoli e l’esperienza imprenditoriale
Il Convegno organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania si inserisce nel programma di HospitalitySud, dedicato all’alberghiero e all’extralberghiero, con il rilascio dei crediti formativi per i giornalisti; infatti, l’iscrizione sulla piattaforma Sigef è aperta fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
Affrontare la sfida della competitività, partendo dalla rigenerazione, è necessario per la creazione di un prodotto di qualità, condizione per rendere la città attrattiva per fini turistici. Per non perdere i benefici di un flusso positivo di interesse da parte di privati e aziende anche straniere, Napoli e la Campania dovrebbero puntare alla qualità di opere in linea con altre città europee, alla riqualificazione e al decoro cittadino con un’attenzione maggiore verso zone prima considerate marginali.
Le possibilità sono infinite: resta a istituzioni e privati saperle cogliere nel modo più adeguato, cercando di non far sfuggire l’attimo. La società moderna, d’altro canto, impone regole standardizzate e fattive, per affrontare mercati sempre più esigenti.