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‘Beppe Chierici canta Brassens… e lo racconta’ al Teatro Arciliuto

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'Beppe Chierici canta Brassens... e lo racconta'


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Il 31 gennaio a a Roma recital – omaggio al Maestro di tutti i cantautori

Riceviamo e pubblichiamo.

Giovedì, 31 gennaio 2019, al Teatro Arciliuto in Roma Beppe Chierici, compositore attore e regista, si esibirà in un recital – omaggio al grande Brassens, il Maestro di tutti i cantautori.

Non può perdere questo concerto chi ha il piacere di “passeggiare in territori” dove la poesia incontra la musica, la canzone d’autore. È un’occasione per conoscere due grandi anime poetiche e musicali e non solo: quella di Georges Brassens, ma in particolare quella del suo migliore fedele amico italiano Beppe Chierici.

Georges Brassens, monumento poetico nazionale francese, è l’indiscutibile primogenito cantautore; tradotto e cantato in Italia da i grandi De André e Gino Paoli ed anche in milanese da Gianni Svampa, ma, come espresso da giornalisti critici di spessore intenditori musicali e poetici, trova la migliore corrispondenza italiana nelle interpretazioni poetiche e musicali proprio con Beppe Chierici.

Beppe Chierici è, infatti, un traduttore che non tradisce, anzi amplifica rendendo estremamente godibile, a chi non conosca il francese, la ricchezza, l’ironia e i doppi sensi dei testi di Brassens, mantenendo inalterato il loro originario ritmo rispettando magistralmente le rime.

Di Beppe Chierici hanno scritto: Rodolfo Di Giammarco de La Repubblica, Fabrizio Zampa de Il Messaggero, Davide Grieco e Aggeo Savioli de L’Unità, Aldo Trifiletti de La Voce Repubblicana, A. Bertini de Il Paese Sera, Vittorio Castagnola de Il Dramma, Claudio Valentini de La Luna, Massimo D’Ursi de Il Resto del Carlino e tanti tanti altri hanno evidenziando la sua sincerità poetica e la sua bravura la sua amicizia e fedeltà ed abilità linguistica ed interpretativa.

Beppe Chierici, anima libera, attore, cantante, cabarettista, compositore, attore, regista. Il primo a tradurre interpretare e incidere su vinile a 33 giri gran parte delle canzoni dei grandi cantautori francesi tra cui quelle del suo grande amico Georges Brassens.
Dopo aver peregrinato per il mondo, all’inizio degli anni settanta fa parte di un folto gruppo di intellettuali che in Italia tentano il recupero culturale del nostro folklore.

Capostipite del “Teatro Povero”, interprete di numerosi ruoli in sceneggiati televisivi, attore cinematografico per i più importanti registi: il suo lavoro artistico si svolge prevalentemente in Italia e Francia.

Info ingressi e contatti evento:
ore 20:30 – Aperitivo Cena facoltativo
drink €10,00 si consiglia la prenotazione
ore 21:30 – Concerto nella sala teatro

Ingresso
intero €15,00 – ridotto €12,00 riservato alle persone iscritte alla NewsLetter del teatro