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Perugia, Borghetti a passaggio consegne presidenza CALRE

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Carlo Borghetti CALRE


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Borghetti: ‘Servono proposte riformiste sull’Europa, come elezione diretta del Presidente della Commissione Europea e individuazione del Comitato delle Regioni come seconda Camera del Parlamento Europeo’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Nuova presidenza per la CALRE, la ‘Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni europee‘. Questa mattina, 21 gennaio, a Perugia, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, si è tenuta la cerimonia del passaggio di consegne: la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi ha assunto la reggenza della CALRE subentrando ad Ana Luisa Luis, Presidente della Regione autonoma delle Azzorre, Portogallo.

La Presidente Porzi era stata eletta lo scorso 21 novembre a Horta, Regione autonoma delle Azzorre, e sarà in carica fino a gennaio del 2020.

Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Regione Umbria Catituscia Marini e di Monsignor Paolo Giulietti, Vescovo ausiliario di Perugia, il passaggio di consegne è stato formalizzato con lo scambio del “Makhila Baton”, il tradizionale bastone del popolo basco con cui il pastore guida le sue greggi e simbolo dell’autorità che sarà esercitata nel mandato presidenziale.

A rappresentare il parlamento regionale lombardo era presente il Vice Presidente Carlo Borghetti, che nel suo intervento ha sottolineato come:

Anche tra i giovani il tema dell’Europa è sconosciuto oppure viene sentito e percepito in modo distante. È necessario pertanto spiegare di più e far conoscere meglio ai cittadini quanto è stata utile l’Unione Europea per le nostre comunità. Spiegando gli aspetti positivi dell’integrazione, dall’Erasmus, al roaming, dalle frontiere aperte ai mille altri esempi positivi che ci sono, anche solo in termini di servizi e di snellimento burocratico.

Per il futuro dovremo essere capaci di proposte riformiste sull’Europa, come ad esempio l’elezione diretta del Presidente della Commissione europea e l’individuazione del Comitato delle Regioni come seconda Camera del Parlamento europeo, che deve recuperare ruolo e poteri maggiori a discapito degli organismi comunitari di governo. E strategica in questo percorso è la funzione delle Regioni e dei territori, gli unici in grado di coniugare al meglio e tenere insieme la rappresentanza locale con la dimensione europea.

Nel corso dei lavori di oggi, Palazzo Cesaroni ha ospitato anche un convegno sul tema ‘Ex pluribus unum: le autonomie e il futuro dell’Europa’ con le relazioni di studiosi e docenti universitari come:
Francesco Clementi, ‘L’Unione Europea e la sfida del cambiamento istituzionale’;
Luca Ferrucci, ‘Tra mercato, concorrenza e regole: quale futuro per l’economia europea?’; Luca Castelli, I regionalismi in Europa tra unità e separazione;
Marco Mazzoni, Tra nuovi e vecchi media: comunicare le autonomie dell’Unione Europea’;  Simone Budelli, ‘La tutela e valorizzazione dei beni culturali in Europa.

Vi hanno preso parte rappresentanti delle Assemblee legislative delle Regioni Wallonia, Azzorre, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Molise e Calabria.

La Conferenza Assemblee legislative regioni europee, CALRE, è stata costituita nel 1997 a Oviedo, Spagna. Riunisce 74 Regioni di 8 Paesi europei – Spagna, Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia, Portogallo, Regno Unito – che comprendono complessivamente oltre 200 milioni di abitanti.

Obiettivo della CALRE è approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione Europea, tutelare valori e principi della democrazia regionale e rafforzare i legami tra le Assemblee legislative regionali, nel rispetto del principio di autonomia di ciascuna Assemblea.

All’interno della CALRE operano dei Gruppi di lavoro che hanno il compito di approfondire e sviluppare le tematiche di stretto interesse per l’associazione.

Ha sottolineato la neopresidente Donatella Porzi:

Caratterizzeremo l’anno di presidenza italiana in particolare con una profonda riflessione sul tema della legalità, intesa come evoluzione del pensiero etico di giustizia e del contrasto alle organizzazioni criminali.

Nel 2015 era stato il Consiglio regionale della Lombardia a guidare la CALRE: in questo nuovo mandato il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti, PD, ricoprirà l’incarico di Presidente del Gruppo di lavoro sulle politiche socio-sanitarie nell’Unione Europea, che si occuperà in particolare delle diseguaglianze di salute nei vari sistemi europei, mettendo a confronto, dal punto di vista della domanda da parte della popolazione, la risposta che le singole regioni danno ai propri cittadini.

Carlo Borghetti CALRE

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