Il 17 gennaio ‘O Potlacce e le performance Uccello di fuoco, Cottura primitiva, Cravonfire e Ignis sacer. Bacchanalia e concerto dei Musicastoria
Riceviamo e pubblichiamo.
L’evento ‘O Potlacce vietrese, che si terrà alle ore 16:00 di giovedì 17 gennaio, festa di Sant’Antuono, patrono dei ceramisti, all’ingresso del Vettore meccanico di Vietri sul Mare (SA), è un rito propiziatorio con rottura e posa in opera di riggiole donate dai ceramisti vietresi e non, per la realizzazione di un monumento collettivo.
Dalle ore 18:00 in corso Umberto I, si terrà la benedizione del fuoco, con le performance Uccello di fuoco, Cottura primitiva, Cravonfire e Ignis sacer; a seguire il Bacchanalia con prodotti dell’enogastronomia locale e il concerto dei Musicastoria.
Gli eventi fanno parte del Viaggio attraverso la ceramica che quest’anno celebra il ventennale – a cura di Enzo Biffi Gentili, direttore del Seminario Superiore di Arti Applicate di Torino – organizzato nell’ambito della programmazione Vietri Cultura, che gode del finanziamento POC 2014-2020 – linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.
Sottolinea Biffi Gentili:
Il Potlatch – che qui abbiamo nominato ‘O Potlacce in onore del dialetto – è inteso ironicamente come un’erezione ceramica, con la partecipazione di tutti: le riggiole verranno rotte e quindi distrutte per poi rinascere sotto forma di mosaico vietrese, fatto di mattonelle spezzate, così come vuole la tradizione locale.
Il grande mural – che troverà spazio al fianco del tunnel del nuovo ascensore cittadino – sarà dunque frutto di un’attività collettiva che coniuga amore, distruzione e rinascita, in una sorta di rito collettivo del sacrificio.