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Lombardia, approvata Risoluzione su pagamenti tempestivi nella PA

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Punteggi premianti nei bandi regionali per aziende e società virtuose nei pagamenti

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Rendere sempre più puntuali e tempestivi i pagamenti nella filiera della Pubblica Amministrazione e premiare le aziende e le società maggiormente virtuose nei tempi di pagamento. Sono questi gli obiettivi della Risoluzione approvata questa mattina, 4 dicembre, all’unanimità in Consiglio regionale.

Ha spiegato il relatore Marco Fumagalli, M5Stelle:

Il documento finale è frutto di una interlocuzione approfondita con la Giunta regionale che ha portato alla formulazione di alcuni emendamenti condivisi e migliorativi del testo iniziale già recepiti e perfezionati in Commissione.

Questo provvedimento rappresenta un passo in avanti significativo perché introduce delle novità che tutelano maggiormente i fornitori di Regione Lombardia ed è la dimostrazione di come Regione Lombardia anche su ambiti specifici come questi deve chiedere e ottenere autonomia gestionale dal Governo nazionale.

Siamo, infatti, la regione con il miglior indice nazionale di tempestività nei pagamenti, con un anticipo medio di 14 giorni rispetto alla data di scadenza prevista per legge.

Nello specifico, la proposta di Risoluzione chiede alla Giunta impegni precisi:
nei bandi di gara regionali, tra i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dovrà essere introdotto un punteggio da assegnare a tutti i partecipanti sulla base del rating di impresa e non solo limitatamente alla puntualità dei pagamenti;
gli operatori che partecipano al bando dovranno produrre una autocertificazione che afferma il rispetto della puntualità dei pagamenti secondo le normative vigenti;
nei contratti stipulati da Regione Lombardia e dagli altri enti del sistema regionale dovrà essere inserita una apposita clausola che preveda la possibilità di risoluzione contrattuale nel caso in cui l’aggiudicatario dell’appalto non rispetti i termini di pagamento previsti per legge nei confronti dei fornitori;
negli stessi bandi di gara si chiede l’inserimento di un elemento premiante nell’ambito dell’offerta tecnica a fronte dell’impegno da parte dell’appaltatore a non inserire il divieto di cessione del credito nella stipula di eventuali contratti con i subfornitori;
vengono infine sollecitate azioni utili e necessarie al fine di rendere disponibile da parte regionale lo strumento della cessione del credito “pro soluto”, quando al creditore a cui viene ceduto il credito è data la sola garanzia dell’esistenza e della validità del credito, a favore delle imprese che vantino crediti nei confronti dell’appaltatore.

In Lombardia, a marzo 2018, risulta che solo il 46,1% delle aziende lombarde paga regolarmente i propri fornitori a fronte di una media nazionale del 37,2%. Il 52,1% delle imprese lombarde paga con un mese di ritardo, mentre il 10,7% paga con ritardi ancora più gravi.

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