Home Lombardia Regione Lombardia Lombardia, ok da Commissione Bilancio a manovra finanziaria regionale

Lombardia, ok da Commissione Bilancio a manovra finanziaria regionale

736
Palazzo Pirelli Milano


Download PDF

Voto in Aula atteso per il 17 e 18 dicembre

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Via libera a maggioranza oggi, 3 dicembre, in Commissione Bilancio alla manovra di bilancio regionale, Collegato, Legge di Stabilità e Bilancio di Previsione 2019-2021, che sarà sottoposta al voto finale dell’Aula nelle sedute di Consiglio regionale previste per i prossimi 17 e 18 dicembre.
Per il 2019 il bilancio regionale è fissato in 25 miliardi e 435 milioni di euro: 19 miliardi e 413 milioni, il 77%, vanno a finanziare i servizi e la gestione sanitaria.

Confermato il fondo pluriennale destinato al cofinanziamento di progetti infrastrutturali e di investimento per gli enti locali, con un rilancio degli investimenti nel triennio che prevedono nuovi stanziamenti pari a 567 milioni di euro destinati a finanziare soprattutto misure a sostegno della famiglia come il quoziente familiare, la realizzazione di nuove infrastrutture, gli interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici, la prevenzione del rischio idrogeologico e la tutela ambientale, l’edilizia sanitaria e l’edilizia residenziale pubblica, la ricerca e l’innovazione per le imprese.

Nessun aumento della pressione fiscale e mantenimento delle agevolazioni fiscali esistenti, riduzione delle spese di funzionamento e contenimento della spesa corrente che resta invariata rispetto al 2018: sono questi i tratti salienti del Bilancio di Previsione 2019.

Ha sottolineato il relatore Paolo Franco, Forza Italia:

Nei prossimi giorni lavoreremo costantemente per apportare ulteriori modifiche migliorative al bilancio in vista del voto finale dell’Aula. Oggi abbiamo già approvato importanti emendamenti in Commissione, che vanno a sostenere diversi settori.

Tra gli emendamenti più importanti quello relativo alle nostre imprese, per cui abbiamo integrato la dotazione di ben 19 milioni nel triennio 2019-2021: tale integrazione andrà a rafforzare il sistema manifatturiero, imprenditoriale e artigiano della Lombardia.

Approvati altri emendamenti specifici per l’anno 2019, tra cui l’incremento del sostegno al Fondo per la montagna, l’attenzione alla rete escursionistica e l’equiparazione delle indennità di carica.

Ma la vera sfida che ci attende è ora quella dell’autonomia, che ci consentirebbe di migliorare ulteriormente una gestione già ottimale del nostro bilancio liberando maggiori risorse da destinare agli investimenti.

La manovra dà attuazione inoltre alle disposizioni della Corte dei Conti in relazione alle somme giacenti presso Finlombarda e finalizzate a migliorare la liquidità. In particolare, la manovra 2019-2021 prevede il rientro di risorse da Finlombarda per un ammontare complessivo nel triennio pari a 274 milioni di euro.

Nella Legge di Stabilità approvata questa mattina in Commissione si segnala, in particolare per l’anno 2019, un’anticipazione finanziaria fino a 250 milioni di euro all’Organismo Pagatore Regionale per consentire l’erogazione agli agricoltori delle somme dovute per la Politica Agricola Comune, PAC, in anticipo rispetto ai trasferimenti dell’Unione Europea;
la concessione dal 2020 al 2024 alla Federazione sportiva nazionale, ACI, di un contributo per ulteriori cinque anni rispetto a quanto già previsto, di 5 milioni di euro per ognuno dei cinque anni, con l’obiettivo di favorire il rinnovo della concessione del Gran Premio di Monza per lo stesso quinquennio;
la rimodulazione per 12,5 milioni di euro delle risorse destinate al finanziamento del programma FESR 2014-2020 per favorire crescita e occupazione;
la riprogrammazione di risorse per un importo pari a 20 milioni di euro dal fondo ‘Love’ al fondo di garanzia ‘Al via’ per concedere agevolazioni economiche alle piccole medie imprese per il loro sviluppo aziendale, alla luce del successo che quest’ultima misura ha riscosso impegnando e destinando già 104 milioni di euro.

Sottolinea Silvia Sardone, Gruppo Misto, Presidente della Commissione Bilancio:

Esprimo grande soddisfazione per il voto di oggi in Commissione che ha autorizzato importanti capitoli di spesa e nuove disposizioni finanziarie.

Per quanto riguarda gli interventi regionali di aiuto e assistenza alle vittime di terrorismo e informazione e ricerca per prevenire i processi di radicalizzazione è stato aggiunto un fondo destinato alle imprese.

Inoltre, ci sarà anche la possibilità di erogare in un’unica soluzione l’intero importo per la realizzazione degli interventi previsti nel ‘Patto per la Lombardia’ in base ai fabbisogni delle amministrazioni locali.

Disposizioni normative contenute nel Collegato 2019
Il Collegato 2019, provvedimento che recepisce alcune modifiche normative che hanno effetti e ripercussioni di carattere finanziario, contiene infine alcune novità.
La prima riguarda la legge sugli orti, che viene semplificata con la riduzione delle tipologie di orti previste ai soli tre ambiti didattici, urbani e collettivi, con l’eliminazione del vincolo della durata triennale e l’inclusione dei nidi tra i possibili soggetti beneficiari.

Il tesserino regionale venatorio potrà essere distribuito a mezzo posta direttamente presso il domicilio del cacciatore, che oggi deve invece recarsi personalmente a ritirarlo presso il Comune o i Comprensori di caccia e gli UTR competenti.
Nei Consigli di gestione dei parchi regionali agricoli dovrà essere inserito anche un rappresentante delle Organizzazioni professionali agricole, Confagricoltura, CIA, Coldiretti e Copagri.

Vengono modificate le regole del sostegno regionale ai contratti e accordi di solidarietà per ampliare le possibilità di accesso e rendere tale sistema più attrattivo. Viene soppresso ogni riferimento a caratteristiche ed elementi di transitorietà nell’erogazione dei contributi regionali di solidarietà ai soggetti assegnatari di servizi abitativi pubblici in comprovate difficoltà economiche.

Le tariffe per i controlli richiesti dai titolari degli impianti di macellazione ed eseguite da personale veterinario al di fuori del normale orario di servizio vengono infine maggiorate del 30%.