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Lombardia, in Commissione Territorio il punto su Statale 336 Malpensa

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Consiglio Regionale Lombardo


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Ass. Terzi: ‘ANAS ha già investito oltre 9 milioni di euro, in fase di definizione il progetto della Variante alla Gallaratese’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Sono soddisfatto degli impegni presi questa mattina in Commissione Territorio e Infrastrutture dall’Assessore Terzi in merito al probabile sovraccarico della statale 336, la Superstrada di Malpensa, che potrebbe crearsi e aggravarsi a seguito del trasferimento temporaneo dei voli dall’aeroporto di Milano Linate a Milano Malpensa preventivato per la prossima estate.

A tal proposito ritengo importante e necessaria soprattutto l’istituzione di un tavolo di coordinamento fra le varie amministrazioni locali che dovrà vedere in prima linea anche i Prefetti di Varese e Milano.

Lo ha sottolineato il Presidente della Commissione regionale Territorio Angelo Palumbo, Forza Italia, dopo che questa mattina, 29 novembre, l’Assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia Claudia Terzi è intervenuta per rispondere all’interrogazione presentata da Samuele Astuti, PD, che ha sollecitato la Regione a realizzare, in collaborazione con i sindaci, le opere e le iniziative necessarie a decongestionare la superstrada e a renderla più sicura.

Gli amministratori locali infatti lamentano come il tratto tra l’Autolaghi e il Terminal 2 sia rimasto sostanzialmente invariato dai tempi in cui la vecchia strada statale fu trasformata in superstrada in occasione dei Mondiali di calcio che si tennero in Italia nel 1990:

In particolare, oggi sono urgenti e indispensabili la realizzazione della corsia di sicurezza e la messa in sicurezza degli svincoli tra Busto e Malpensa

ha sottolineato Astuti, che ha evidenziato in caso di incidente stradale le difficoltà di accesso all’aeroporto e ai vicini ospedali di Gallarate e Busto da parte dei mezzi di soccorso.

Ha concluso Astuti:

Una situazione che allo stato attuale è destinata ad aggravarsi in previsione del temporaneo spostamento di voli da Linate a Malpensa previsto per la prossima estate e anche del paventato prolungamento della superstrada fino a Vigevano.

Nel suo intervento l’Assessore Claudia Terzi ha ribadito come

ANAS in qualità di ente concessionario e gestore ha provveduto al rifacimento delle pavimentazioni stradali che hanno visto un investimento sulla Statale 336 negli ultimi tre anni di oltre 4 milioni di euro e al miglioramento dell’illuminazione all’aperto ed in galleria per una somma pari 3 milioni e 4000mila, con l’installazione di oltre mille nuove lampade a led a consumi ridotti.

Nel corso del biennio 2017/2018 ANAS ha inoltre installato degli attenuatori d’urto ridirettivi sugli svincoli e ha posizionato nuove barriere di sicurezza per un importo di 2 milioni di euro.

La Terzi ha quindi precisato come ANAS allo stato attuale non ha in previsione lavori di allargamento della sede stradale.

Ha aggiunto l’Assessore regionale:

Al fine di migliorare l’accessibilità stradale all’aeroporto di Malpensa, anche in considerazione del suo potenziamento quale gate intercontinentale e aeroporto strategico del nord Italia, è inoltre in fase di attuazione il progetto di Variante alla SS341 Gallaratese, composta da due tratti: il primo tratto è denominato “Bretella di Gallarate”, di circa 2,3 km, a doppia corsia, compreso tra l’autostrada A8 in corrispondenza dello svincolo autostradale di Cassano Magnago, di cui è attualmente in corso di redazione il progetto esecutivo da parte di ANAS che prevede di avviare i lavori entro l’autunno 2019 con un cronoprogramma di circa 2 anni.

Il secondo tratto è denominato “Variante di Samarate”, compreso tra la Statale 336 e il Comune di Vanzaghello, a una sola corsia, per uno sviluppo complessivo di 8,8 km, in continuità con la “Boffalora – Malpensa”, che rappresenta la connessione con l’Autostrada A4 Milano – Torino.

Il progetto definitivo del secondo stralcio è in corso di redazione da parte di ANAS, che prevede di avviare l’iter approvativo entro il secondo semestre del 2019. Ad oggi, è però ancora necessario reperire l’intero finanziamento pari a 167,5 milioni di euro, al fine di completare l’approvazione del progetto definitivo.