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Premiazione ‘Stabia Teatro Festival 2018 – Premio Annibale Ruccello’

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Manlio Santanelli, foto Cesare Abbate


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Manlio Santanelli, Bruno Garofalo, Carmine Borrino e il poeta spagnolo Juan Vicente Piqueras i vincitori della sesta edizione

Riceviamo e pubblichiamo.

Si terrà giovedì 29 novembre, ore 17:30, nella Città delle Acque la cerimonia di consegna dei Premi ‘Annibale Ruccello’ per il Teatro e la Poesia. L’evento segna il momento culminante dello Stabia Teatro Festival, la kermesse teatrale e letteraria ideata e diretta da Luca Nasuto in collaborazione con l’Associazione “Achille Basile – Le Ali della Lettura” presieduta da Maria Carmen Matarazzo e giunta alla sesta edizione.

Sarà l’elegante Sala Conferenze della Banca Stabiese, nel cuore della città, la cornice di questa festa del teatro e della poesia che anche quest’anno arricchisce con nomi di prestigio il proprio parterre di premiati.

Il ‘Premio per la Drammaturgia’ è stato assegnato a un autore di grande fama europea, prolifico quanto raffinato, quale Manlio Santanelli, che dalla fine degli anni ’70 ha regalato alla storia del teatro indimenticabili testi come ‘Uscita di emergenza’, ‘Regina Madre’, ‘Bellavita Carolina’, ‘Il baciamano’ e continua ad affascinare il pubblico con la forza di una scrittura scenica nutrita di una vasta cultura letteraria, sapientemente legata al paradosso e all’assurdo, capace di illuminare con spietata ironia le fragilità umane nascoste sotto l’apparenza della normalità.

Una parola, quella di Santanelli, che nella sua complessa stratificazione e nella perfezione dei suoi meccanismi drammaturgici rilancia la centralità del testo nella performance teatrale e ne fa una delle più alte e preziose voci della drammaturgia del Paese.

Vincitore del ‘Premio alla Carriera’ è lo scenografo Bruno Garofalo, che a partire dal lungo sodalizio con Eduardo – per il quale ha firmato scenografie memorabili come quelle di ‘Napoli milionaria’, ‘Le voci di dentro’, ‘Il sindaco del Rione Sanità’, ‘Il monumento’ – è stato protagonista di una parabola artistica che lo colloca tra i massimi esponenti della scenografia italiana, forte delle collaborazioni con prestigiose realtà teatrali tra cui il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Teatro alla Scala di Milano, la Biennale di Venezia, il Festival di Taormina, il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

I vincitori delle due categorie sono stati individuati in base a una votazione della giuria presieduta da Pasquale Sabbatino, italianista dell’Università Federico II e Direttore del Master in Drammaturgia e Cinematografia dello stesso ateneo, e coordinata da Monica Citarella.

Ad affiancare Sabbatino, il prezioso lavoro del Presidente Onorario, Giulio Baffi, critico teatrale de La Repubblica, insieme a Carlo de Nonno, musicista di Ruccello, nonché rappresentante della famiglia e custode del suo patrimonio teatrale; Matteo Palumbo, italianista dell’Università Federico II; Stefano de Stefano, critico teatrale de Il Corriere del Mezzogiorno; Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura Teatrale Italiana dell’ateneo federiciano; Armida Parisi, caporedattore culturale del Roma; Francesco de Cristofaro, docente di Letteratura comparata dell’Università Federico II.

Il Coordinamento dello Stabia Teatro Festival ha assegnato uno speciale riconoscimento per la Drammaturgia Emergente al giovane Carmine Borrino, attore e autore che ha già al suo attivo un lungo iter di performance attoriali e di scrittura per il teatro e il cinema, dalle collaborazioni con Antonio Capuano al recente successo del suo spettacolo ‘Totò Crooner – Un Otello principe di Bisanzio’, e che viene premiato per il testo inedito ‘Il bene immobile’, pièce a tinte fosche ma sempre nell’esprit della commedia all’italiana, incentrata sul problema della speculazione immobiliare.

Il Premio ‘Annibale Ruccello’ per la Poesia è stato, invece, assegnato al poeta spagnolo Juan Vicente Piqueras, designato da una giuria presieduta da Sergio Iagulli, responsabile della Casa internazionale della Poesia di Baronissi, dal poeta e critico Giancarlo Cavallo, dalla traduttrice Raffaella Marzano e dagli stessi Maria Carmen Matarazzo e Luca Nasuto.

Intellettuale eclettico vissuto tra Francia, Italia, Grecia e Algeria, Piqueras è direttore dell’Istituto Cervantes di Algeri e ha al suo attivo diverse raccolte tra cui ‘Tentativas de un héroe derrotado’, ‘Castillos de Aquitania’, ‘La palabra cuando’, ‘La edad del agua’, ‘Adverbios de lugar’, ‘Atenas, Padre y Animales’.

Abile traduttore, ha curato, tra l’altro, l’edizione spagnola di poeti come Tonino Guerra, ‘Poesìa Completa’, e Cesare Zavattini, ‘Refugiarme en una palabra’.

Di lui Sepulveda scrive:

È uno dei poeti che accorrono in mio aiuto quando mi accingo a scrivere. Mi nutro della sua freschezza, della sua musicalità, e mi diverto.

Dopo la cerimonia di consegna dei Premi ‘Annibale Ruccello’, anche quest’anno scolpiti dal maestro Umberto Cesino, il gran finale dello Stabia Teatro Festival sarà affidato venerdì 30 novembre alle ore 21:00 al concerto di Eugenio Bennato e Pietra Montecorvino al Teatro Supercinema.

Info, prenotazioni:
320-8644268

Foto Cesare Abbate