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7000 visitatori nei primi giorni mostra ‘Bella Principessa’ di Leonardo

Leonardo, Bella Principessa


L’opera sarà esposta fino al 4 agosto al Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan

Riceviamo e pubblichiamo.

Più di 7.000 visitatori in 10 giorni, questi i primi numeri che riguardano l’esposizione della ‘Bella Principessa’ ad Astana, presso il Museo Nazionale della Repubblica del Kazakistan.
L’esposizione di questo capolavoro attribuito solo recentemente a Leonardo da Vinci è stata coordinata da Scripta Maneant, casa editrice che dalla prima pubblicazione in esclusiva dell’opera all’interno del volume ‘Leonardo infinito’ ha supportato indagini scientifiche all’avanguardia e le ricerche storiche e iconografiche dei più grandi studiosi di Leonardo e del Rinascimento Italiano inaugurando così una nuova stagione di scambi culturali.

L’iniziativa espositiva che ha portato in Asia la ‘Bella Principessa’ è frutto di una collaborazione che Scripta Maneant editore ha condiviso con l’Ambasciata d’Italia ad Astana, l’Istituto italiano di Cultura, il Ministero della Cultura e dell’informazione della Repubblica del Kazakistan e Forte Bank, Mastercard.

L’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica del Kazakistan, Marco Alberti, ha affermato:

La promozione della cultura è un potente motore del dialogo tra Italia e Kazakistan.

Una convinzione condivisa con Scripta Maneant che, protagonista nell’organizzazione dell’evento in Kazakistan, registra con entusiasmo i primi dati di affluenza e visibilità: i primi giorni di apertura hanno registrato un’affluenza record per il museo con cifre di visitatori che hanno superato quelle avute in molti mesi di apertura.

Tale successo ha prodotto oltre 100 tra articoli stampa e servizi televisivi.
Scomparsa e ritrovata, la ‘Bella Principessa’, enigmatico e prezioso ritratto di una giovanissima dama, è una delle creazioni più misteriose e accattivanti del sommo Maestro.

La possibilità per popoli lontani di essere testimoni di un capolavoro di tale importanza possiede un significato che, in giorni di conflitti e incapacità di dialogo internazionali, assume una valenza di impegno e di speranza nel nome di un futuro in cui lo scontro diventi incontro, favorito dalle più altre espressioni dell’arte prodotte dal genere umano.

Scripta Maneant continua a lavorare con determinazione in questa direzione, forte dei successi ottenuti, come in questo evento epocale la cui riuscita supera ogni diversità e confine.

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