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61RL5: quando le donne fanno numero

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Presentati oggi i 10 spettacoli della rassegna teatrale 61RL5

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa di HERMES COMUNICAZIONE

La rassegna GIRLS vedrà in scena spettacoli incentrati in gran parte sulle biografie di donne celebri, appartenenti all’imaginario femminili, da Artemisia Gentileschi, a Gabriella Ferri, da Edith Piaf a Simone de Beauvoir, passando per il mito di Penelope o la profumiera Mona di Iorio, fino alla Janara (la strega napoletana), a cui si aggiungono le storie di donne comuni o le poetiche associazioni tra donne ed elementi naturali. Su tutte la divertente ipotesi di Siusy Blady sull’essenza femminile di Dio. Fra le tente artiste che calcheranno il palco del Nuovo Teatro Sancarluccio, oltre alla protagonista di Turisti per caso, Antonella Morea, Gigliola de Feo, Daniela Fiorentino, Antonella Ippolito, Titti Nuzzolese e Melania Esposito. Si comincia il prossimo 10 marzo, per terminare mercoledì 1 aprile, per un costo di 14 euro per il biglietto singolo (ad eccezione dello spettacolo di Antonela Morea sulla Ferri e quello di Siusy Blady che costeranno 18 euro) con speciali offerte abbonamento, a 5 spettacoli (a 60 euro) o 10 (100 euro.)

“Una fantasiosa ipotesi di un Dio donna, due cantanti di successo dalle vite tortuose e drammatiche,  donne oggetto di superstizione e di caccia alle streghe, una scrittrice e pensatrice che ha conosciuto dolore e passione, una fantasiosa e misteriosa profumiera, una regina diventata simbolo di moglie fedele di un marito egocentrico e donnaiolo, una pittrice  anticonformista che fu la prima a denunciare uno stupro,  e tante altre donne, disegnate nelle loro diversità simili ai quattro elementi. Queste le protagoniste dei dieci spettacoli che compongono la galleria di ritratti che costituisce la nostra rassegna teatrale: 61RL5, un titolo alfanumerico che nasconde il termine inglese che vuol dire “ragazze”, perché si tratta di donne che non hanno età, quelle che vengono raccontate nei nostri spettacoli (o dovremmo dire numeri?), virtualmente insieme, come un variopinto bouquet di fiori, resistenti come l’acciaio, delicate come cristalli, forti come donne”.

Gianmarco Cesario