Successo di pubblico per il centro culturale torinese
Riceviamo e pubblichiamo.
Raddoppiano i visitatori al Polo del ‘900 di Torino con 48.200 presenze nel 2022, 24.500 nel 2021.
I 7.000 visitatori in novembre sono il dato più alto dall’inizio della pandemia e mostra un trend positivo di “normalizzazione” della partecipazione culturale del pubblico.
Novembre è stato un mese positivo anche per le mostre temporanee: 2.500 visitatori ha avuto la mostra interattiva ‘Nel nostro piatto’ promossa dalla Fondazione Vera Nocentini e rivolta soprattutto a studenti dai 6 ai 18 anni, a cui si è aggiunta la mostra collettiva ‘Every food is a landscape’ promossa da BJCEM che ha portato al Polo 16 artisti internazionali.
Le presenze maggiori si sono registrate agli eventi: 19.100 nel 2022 e 10.000 nel 2021. Nonostante una diminuzione del 50% del numero degli eventi, il pubblico risulta aumentato del 90%, dato che segna la strada della programmazione 2023 del Polo nell’ottica di concentrare temi e risorse.
In crescita anche le presenze in Sala lettura e per i servizi di consultazione per un totale di 17.100 utenti, 8.000 nel 2021, di cui il 90% è under 35.
Non solo presenze fisiche ma anche virtuali. I kit didattici continuano a essere uno strumento utilizzato da insegnanti e studenti, 850 download nel 2022 e 600 nel 2021.
Anche i podcast trovano il gradimento del pubblico: la serie ‘Populismi’, realizzata da Chora Media e promossa dalla Fondazione Nocentini e dall’Istituto Salvemini, ha contato 16.970 download su Spreaker, dalla pubblicazione dei tre episodi il 20/09 al 21/12/2022.
Boom anche per 9CentRo, portale degli archivi digitali del Polo, che vede aumentare gli utenti del 230%, 56.000 nel 2022 e 17.000 nel 2021.
Con la donazione dell’Archivio Ezio Bosso e l’Archivio Leone Ginzburg continuano a crescere i patrimoni presenti al Polo.
Tra le novità 2022: la riapertura di Sala Voltoni e il riallestimento green del cortile per accogliere postazioni studio e eventi all’aperto e un nuovo spazio espositivo in Sala lettura di palazzo San Daniele dedicato al materiale d’archivio.