Sei film in concorso per “Scenari Campani” tra integrazione, cultura e ricerca
Integrazione, ricerca e cultura sono le parole chiave dei sei film in concorso, tra cortometraggi e documentari, nella sezione ‘Scenari Campani‘ della ventesima edizione dell’Ischia Film Festival, presentati tutti in anteprima dal 25 giugno al 2 luglio negli esclusivi spazi del Castello Aragonese di Ischia (NA).
Spiega il Direttore artistico del Festival Michelangelo Messina:
La sezione intende valorizzare le opere cinematografiche, che siano di finzione o utilizzino il linguaggio del cinema del reale, girate in territori riconoscibili della regione Campania o che abbiano come location prevalente territori campani.
Mira a informare le persone dei progressi della ricerca, ‘Amici per la pelle’, di Angela Bevilacqua. Il cortometraggio, fortemente voluto dal professore Paolo Ascierto, sceglie la strada dell’ironia tragicomica, attraverso l’interpretazione degli attori brillanti Gigi e Ross, per sensibilizzare le persone affinché offrano il loro aiuto nella cura dei melanomi.
Atmosfere oniriche in ‘Bagno al largo’, di Luigi Russo. Roberto sogna di scappare dalla provincia, prendere il largo e diventare uno scrittore famoso. Un invito a non lasciarsi tarpare le ali dal conformismo e dalla prospettiva di una vita tranquilla ma monotona.
Parla di integrazione ‘Un passo alla volta‘, di Alessio Avino. Due immigrati africani pianificano il futuro, tra il sogno di diventare un affermato chef e il desiderio di riunire la famiglia rimasta in Nigeria.
La ‘Divina Commedia’ riletta dai bambini dei Quartieri Spagnoli, nel documentario di Matteo Parisini, ‘Dante ai Quartieri‘. Inferno, Purgatorio e Paradiso per rileggere la propria esperienza adolescenziale, in un laboratorio tenuto dai maestri del Teatro delle Albe.
Con taglio antropologico, l’esperto regista cilentano Andrea D’Ambrosio porta la macchina da presa nel Parco Nazionale della sua terra. ‘Il sentiero dei lupi‘ documenta l’estinzione del raro animale e la parallela desertificazione di un ambiente naturale incontaminato, abbandonato dai giovani che cercano fortuna altrove.
‘Viva Viviani‘, diretto dai fratelli Mario e Stefano Martone, è il biopic su uno dei più grandi commediografi del ventesimo secolo. Testimonianze di Mario Martone, Toni Servillo, Nello Mascia, Mimmo Borrelli. Interviste e materiali di archivio compongono il ritratto di una figura fondamentale del teatro napoletano e italiano.
Continua Messina:
La Regione Campania che da cinque anni sostiene il Festival nell’ambito di una legge cinema che finanzia tutta la filiera dell’audiovisivo, ha individuato nel racconto cinematografico un mezzo importante di promozione del patrimonio turistico e culturale.
Ci è sembrato doveroso, quindi, sin dal primo anno in cui è stata istituita questa importante misura di sostegno, dedicare un pezzo significativo del festival a quei lavori che spesso vengono realizzati proprio grazie a queste misure di finanziamento.
La XX edizione dell’Ischia Film Festival è sostenuta dalla Film Commission Regione Campania e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.
‘Scenari Campani’ – film selezionati
Amici per la pelle (Italia, 2021) di Angela Bevilacqua
Bagno al largo (Italia, 2021) di Luigi Russo
Dante ai Quartieri (Italia, 2021) di Matteo Parisini
Un passo alla volta (Italia, 2022) di Alessio Avino
Il sentiero dei lupi (Italia, 2021) di Andrea D’Ambrosio
Viva Viviani (Italia, 2021) di Stefano Martone, Mario Martone
Autore Paco De Renzis
Nato tra le braccia di Partenope e cresciuto alle falde del Vesuvio, inguaribile cinefilo dalla tenera età… per "colpa" delle visioni premature de 'Il Padrino' e della 'Trilogia del Dollaro' di Sergio Leone. Indole e animo partenopeo lo rendono fiero conterraneo di Totò e Troisi come di Francesco Rosi e Paolo Sorrentino. L’unico film che ancora detiene il record per averlo fatto addormentare al cinema è 'Il Signore degli Anelli', ma Tolkien comparendogli in sogno lo ha già perdonato dicendogli che per sua fortuna lui è morto molto tempo prima di vederlo. Da quando scrive della Settima Arte ha come missione la diffusione dei film del passato e "spingere" la gente ad andare al Cinema stimolandone la curiosità attraverso i suoi articoli… ma visto i dati sconfortanti degli incassi negli ultimi anni pare il suo impegno stia avendo esattamente l’effetto contrario. Incurante della povertà dei botteghini, vagamente preoccupato per le sue tasche vuote, imperterrito continua la missione da giornalista pubblicista.