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2 nuovi Comuni toscani beneficiari contributi recupero beni confiscati

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Suvignano


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Bagno a Ripoli (FI) e San Vincenzo (LI) nel novero dei destinatari delle risorse regionali per la riqualificazione del patrimonio sottratto alle mafie

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È stata approvata, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture digitali, rapporti con gli enti locali e sicurezza Stefano Ciuoffo, una delibera che accoglie due nuovi Comuni, Bagno a Ripoli e San Vincenzo, nel novero dei beneficiari dei contributi messi a disposizione dalla Regione Toscana per il recupero e la riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, da restituire alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali.
In particolare, in base alle manifestazioni di interesse presentate da Bagno a Ripoli e San Vincenzo lo scorso gennaio, i contributi saranno utilizzati rispettivamente per la realizzazione di una residenza per target fragili – quali donne vittime di violenza, nuclei monoparentali e anziani soli – e di una struttura destinata a finalità sociali di emergenza abitativa.

Commenta il Presidente della Regione Eugenio Giani:

Si conferma e si rafforza l’impegno della Regione Toscana nel supportare gli enti locali attivi nel contrasto alla criminalità organizzata e nel recupero dei beni ad essa sottratti.

Passa così da cinque a sette il numero dei destinatari delle risorse regionali, per un totale di otto interventi finanziati e un ammontare complessivo di oltre 3 milioni di euro stanziati.

Nel 2022 erano già stati stipulati accordi con i comuni di Castagneto Carducci, Massa e Cozzile, Montopoli in Val d’Arno e Terranuova Bracciolini, quest’ultimo con due diversi interventi in cantiere e all’inizio del 2023 anche Firenze si è unita ai comuni beneficiari.

Spiega l’Assessore Ciuoffo:

Il nostro obiettivo è offrire un sostegno concreto ai Comuni che intervengono per restituire alla comunità il patrimonio sottratto alle mafie, contribuendo a costruire un modello di sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo.

Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti finora, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e ci auguriamo che altri Comuni decidano di cogliere l’occasione per presentare la propria manifestazione di interesse per accedere ai contributi regionali il prossimo anno.

Dichiara il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini:

Con il prezioso supporto della Regione un immobile sottratto alla criminalità organizzata viene restituito alla comunità, a beneficio di soggetti deboli.

Quello che era stato oggetto di traffici illeciti e riciclaggio, prima grazie a inquirenti e forze dell’ordine, adesso grazie al contributo regionale e alla progettualità della nostra amministrazione, diventerà un nuovo luogo di opportunità e inclusione per persone con fragilità.

Un messaggio di speranza e legalità che oggi, nell’anniversario della strage di Capaci, risuona ancora più forte.

Afferma il Vicesindaco di San Vincenzo Tamara Mengozzi:

Ringraziamo la Regione Toscana e l’Agenzia per i beni confiscati per il sostegno e la collaborazione che ci hanno garantito, consentendoci di portare a termine un percorso avviato da tempo con il recupero di due alloggi, da destinare ai bisogni della collettività.

L’Amministrazione comunale punta a farne degli strumenti attraverso cui promuovere iniziative dall’alto valore sociale e costruire legalità.

Il termine dei lavori per tutti i comuni interessati nelle opere di riqualificazione è previsto entro la fine del 2024.

I requisiti e le modalità per la presentazione di nuove domande, che dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2024, sono riportati sul sito Internet della Regione Toscana.

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