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‘Sentimenti di giustizia’, rassegna cinematografica



‘Leviathan’ diretto da Andrej Zvjagincev, mercoledì 20 gennaio, al Cinema Astra di Napoli, ore 20,00

Riceviamo e pubblichiamo.

L’Associazione Culturale Astrea Sentimenti di Giustiziadopo il successo degli appuntamenti dedicati al “pensare libero” (dissensi, disobbedienze e democrazie) e del reading di Marco Baliani Corpo di Stato all’Università Suor Orsola Benincasa inaugura la seconda edizione della rassegna cinematografica, organizzata in collaborazione con il Coinor (Università degli Studi di Napoli Federico II). 

La rassegna intitolata Sentimenti di Giustizia prende il via Mercoledì 20 gennaio alle ore 20.00 al Cinema Astra di Napoli, in Via Mezzocannone 109, con la proiezione del primo film del ciclo: Leviathan diretto da Andrej Zvjagincev, e proseguirà fino a maggio. Il film del 2014 si è aggiudicato il premio come migliore opera ai Golden Globe 2015.  La proiezione sarà preceduta da una introduzione di Davide Grossi, filosofo.

Lo scheletro del Leviatano risuona nello spazio come una figura incongrua, una cruda scacchiera dai tanti paesaggi sperduti e lande desolate che, con la loro presenza perturbante, circondano i protagonisti della storia al centro del film, nel quale la metafora dello Stato come mostro biblico si intreccia alla lotta, dal valore universale, di un individuo per ottenere giustizia.

“L’Associazione Astrea nasce con l’obiettivo di approfondire i temi della giustizia e, superando i confini del diritto positivo – dichiara il presidente Vincenzo Piscitelli – esplorare i nessi che la legano a ambiti apparentemente lontani come la filosofia, la letteratura, il cinema e le arti figurative. L’intento è quello di ricomporre la frattura, creatasi soprattutto negli ultimi anni, fra giustizia, cultura e società”.

“Frattura che condiziona anche idee e comportamenti – continua Alfredo Guardiano, Segretario di Astrea – di tutti coloro che quotidianamente lavorano a realizzare la giustizia nel nostro paese (magistrati, avvocati, uomini politici, giuristi) finendo per creare una contrapposizione artificiosa fra giustizia e comunità. Con il rischio di veder annullare quell’unità di intenti necessaria a far sì che la Giustizia non si allontani definitivamente. Come appunto accade alla vergine Astrea cantata da Ovidio nelle sue Metamorfosi, che fugge dalla terra, ovvero dalla comunità nella quale dovrebbe esistere e realizzarsi”.

L’appuntamento con la rassegna Sentimenti di Giustizia è mensile e sempre di mercoledì.

Si prosegue il 17 febbraio 2016 alle 20,00, con il film Todo modo di Elio Petri; ancora il 16 marzo con Il segreto dei suoi occhi di Juan José Campanella, e si conclude il 13 aprile alle 20,00 con L’udienza di Marco Ferreri.

L’ingresso è gratuito.

Info: www.astreasentimentidigiustizia.com; astreasentimentidigiustizia@gmail.com

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