Si terrà giovedì a Napoli la presentazione del libro di Angelo Bruscino, presenziata dal Ministro Giannini
Riceviamo e Pubblichiamo.
Giovedì a Napoli il Ministro Giannini presenta il libro di Angelo Bruscino
“Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi”.
Nel libro, edito da Mondadori, l’imprenditore della green economy e
Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi, presenta un’istantanea di
storie di sogni e speranze dei giovani italiani cresciuti nella peggiore
crisi economica dopo quella del 1929.Riuscirà l’Italia a valorizzare i suoi giovani e a renderli protagonisti
della ripresa economica? Questo uno degli interrogativi che ha dato vita a
“Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi”
(Mondadori): il nuovo libro dell’imprenditore della green economy e
Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi Angelo Bruscino che sarà
presentato giovedì 17 dicembre alle 16 a Napoli presso il Circolo degli
Artisti a Piazza Trieste e Trento, 48 alla presenza del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, del
Rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, del Vice
Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e del Deputato alla
Camera Giovanni Palladino. A moderare l’incontro sarà il Vice Direttore del
Tg1 Gennaro Sangiuliano.
Questo saggio è un’istantanea di storie, sogni e speranze dei giovani
italiani, che oggi vivono e si barcamenano tra numerose incertezze, tra
crisi economica e sociale, tassi di disoccupazione soprattutto giovanile
mai toccati prima e una visione del futuro che sembra più nera del passato.
Ne esce il ritratto di una generazione preoccupata per il domani, in crisi
di valori e di modelli, ma questi ragazzi chiamati con i più fantasiosi
nomignoli, da Bamboccioni, a Choosy, a Neet, continuano a essere la nostra
speranza per ridisegnare un futuro e un destino più roseo di quello che si
è vissuto in questi anni.
“Il futuro dei nostri giovani è estremamente legato alla formazione che
riceveranno nel nostro sistema scolastico ed universitario, – dichiara
Angelo Bruscino – nell’era dell’economia della conoscenza, la differenza
verrà fatta soprattutto da quanto sapremo approfondire i temi
dell’innovazione e della creatività. Per questa ragione è necessario che
l’Italia usi tutti gli strumenti possibili nel tentativo di creare una
generazione di cittadini del mondo che mantengano le loro radici e la loro
capacità di essere uomini e donne del fare qui nello stivale. Dobbiamo
ritornare ad essere importatori di giovani menti e non solo esportatoti
come accaduto negli ultimi anni, questo il nostro Bivio, la nostra vera
sfida.”