Le iniziative messe in campo per ricordare lo straordinario Maestro
Riceviamo e pubblichiamo.
Scomparso nella notte del 14 maggio scorso per il naturale aggravarsi delle sue note patologie oncologiche, Ezio Bosso non ha mai avuto un momento di saluto corale e pubblico, dato il perdurare della pandemia e la paura di assembramenti.
Da domani venerdì 14 al Cimitero Monumentale di Torino, sua città natale, Ezio avrà dimora e sarà possibile per chiunque un ultimo saluto.
La famiglia Bosso ringrazia tutti coloro che hanno voluto omaggiare Ezio in questa triste ricorrenza a partire dal concerto cameristico che si svolgerà al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma sabato 15 maggio sotto l’egida del Ministero della Cultura, in presenza ed in streaming nei canali della Direzione Musei Statali della città di Roma.
In questa delicata fase in cui non è ancora possibile pensare ad eventi pubblici di grandi dimensioni, la famiglia Bosso da un anno si sta concentrando sul complesso e lungo lavoro per completare la pubblicazione dei testi, dei pensieri e della musica del Maestro, al fine di consegnare integralmente il suo corpus d’opere al pubblico e alla storia a futura memoria del percorso culturale e intellettuale di un musicista che ha di certo travalicato i confini propriamente detti della sua professione.
Oltre al cofanetto che ricapitola tutte le sue registrazioni discografiche pubblicate in vita, la seconda tappa di questo percorso è incarnata dal volume ‘Faccio Musica’, che raccoglie i suoi più intensi testi inediti o parzialmente inediti degli ultimi quattro anni di lavoro e riflessione, quindi da oggi i primi due volumi di musiche per pianoforte, cui seguiranno da settembre tutte le partiture delle sue opere musicali più note.
Ogni iniziativa ufficiale e sostenuta dalla famiglia continua a venir presentata attraverso il sito e i social del Maestro.
